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Generazione Z: fuori e dentro lo schermo

Lo spettacolo “Generazione Z: fuori e dentro lo schermo” al Teatro Marrucino di Chieti, dedicato ai diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Generazione Z al Teatro Marrucino per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Teatro Marrucino di Chieti ha ospitato lo spettacolo “Generazione Z: fuori e dentro lo schermo”, scritto e interpretato da Vincenzo Olivieri. L’evento è stato organizzato dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo e dal Corecom Abruzzo, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, coinvolgendo gli alunni di alcune scuole della città.

Lo spettacolo ha affrontato temi di grande attualità, come il rapporto dei giovani con il mondo digitale, l’uso consapevole della rete e le sfide dell’essere “nativi digitali”. L’obiettivo è stato sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi e sulle opportunità del vivere “dentro e fuori dallo schermo”.

Le dichiarazioni istituzionali

A margine dell’evento, Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia della Regione Abruzzo, ha sottolineato:

“Questa giornata è un momento fondamentale per ricordare l’importanza dei diritti di bambini e adolescenti, specie in un’epoca in cui il digitale è una parte integrante delle loro vite. È nostro compito guidarli verso un uso consapevole e sicuro delle tecnologie.”

Anche Giuseppe La Rana, presidente del Corecom Abruzzo, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa:

“Generazione Z è una riflessione necessaria su quanto la dimensione digitale influenzi il modo di vivere e comunicare dei giovani. Il nostro impegno come Corecom è proprio quello di educare alla consapevolezza e alla tutela dei loro diritti online.”

 

Un teatro pieno di giovani protagonisti

Il Teatro Marrucino si è riempito dell’energia e dell’entusiasmo degli studenti presenti, che hanno partecipato attivamente con risate e riflessioni, dimostrando grande interesse per le tematiche affrontate. L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’occasione di educazione civica e digitale.

Conclusione

Questo evento conferma l’impegno dell’Abruzzo nel promuovere il benessere delle giovani generazioni, dando loro strumenti utili per affrontare le sfide di un mondo sempre più connesso.

Non è stato solo una celebrazione simbolica. L’evento ha rappresentato un’occasione concreta per promuovere consapevolezza e dialogo tra giovani e adulti sul mondo digitale. Grazie all’impegno dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e del Corecom Abruzzo, i ragazzi hanno avuto la possibilità di riflettere su temi fondamentali. Tra questi, la protezione dei propri diritti e l’importanza di un utilizzo critico e responsabile della tecnologia.

Questi momenti di riflessione e condivisione rappresentano un passo avanti verso una società più consapevole. Una società in cui i giovani non si limitano a vivere nel digitale, ma imparano a padroneggiarlo con competenza e responsabilità. Eventi come “Generazione Z: fuori e dentro lo schermo” dimostrano l’importanza del teatro. Con il suo linguaggio universale, il teatro si rivela uno strumento educativo potente e coinvolgente.