Giornata del Ricordo a Pescara
Il 10 febbraio, Pescara ospiterà le celebrazioni per il Giorno del Ricordo, istituito dalla legge 92/2004 per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo delle popolazioni italiane dal confine orientale. Il programma della giornata inizierà alle 9:30 con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa dello Spirito Santo. L’appuntamento è uno dei momenti fondamentali per onorare la memoria delle vittime di questi tragici eventi storici.
Deposizione della Corona e Omaggio a Giovanni Palatucci
Alle 10:30, le istituzioni locali, le forze dell’ordine e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia si raduneranno in piazza Martiri Dalmati e Giuliani per la deposizione di una corona d’alloro. Questo gesto simbolico, carico di significato, rappresenta un tributo a coloro che hanno sofferto durante l’esodo e le violenze delle foibe. Successivamente, alle 11:00, si terrà un omaggio alla memoria di Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume, nel giardino di Piazza Italia. Questo evento, organizzato dalla Questura di Pescara, si configura come un ulteriore atto di commemorazione.
Riflessione sulla Storia del 900: Proiezione di un Video
Alle 11:30, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, si terrà un momento di riflessione significativo. In questa occasione, alcune classi delle scuole secondarie di primo grado parteciperanno alla proiezione di un video intitolato “Il 900 dimenticato”. Il video, realizzato dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, esplorerà in profondità la complessa vicenda del confine orientale e le sue implicazioni storiche, offrendo un’opportunità educativa per i giovani partecipanti. Questo evento contribuirà a sensibilizzare ulteriormente la comunità sulla memoria storica di questi tragici eventi.
Comuni Partecipanti alle Celebrazioni della Giornata del Ricordo a Pescara
Oltre a Pescara, molti comuni della regione hanno aderito alla Giornata del Ricordo, tra cui Abbateggio, Cappelle Sul Tavo, Caramanico, Città Sant’Angelo, Montesilvano, Penne e altri. Questi comuni, uniti dalla memoria storica, dimostrano l’importanza di non dimenticare eventi che hanno segnato profondamente la storia dell’Italia. Le celebrazioni in diverse località contribuiscono a sensibilizzare la comunità, offrendo un’opportunità di riflessione e di commemorazione collettiva.