Gran Sasso E Monti Della Laga, il Parco che tocca il cielo. La montagna più alta degli Appennini si trova all’interno della riserva naturale che include tre province abruzzesi, sfiora il Lazio e le Marche. Da record i dati sull’affluenza turistica.
Il Massiccio Montuoso
All’interno del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga si erge il massiccio montuoso più alto degli Appennini. Il Corno Grande, maestoso con i suoi 2.912 metri di altitudine, domina l’orizzonte e si impone come la vetta più elevata del Gran Sasso. Quest’imponente rilievo non solo conferisce grandezza al paesaggio, ma dà anche il nome alla vasta riserva naturale che coinvolge ben 44 comuni di tre province abruzzesi: L’Aquila, Teramo e Pescara. Questa estensione non si limita solo all’Abruzzo, ma si spinge fino al Lazio, raggiungendo la provincia di Rieti, e lambisce le Marche, quasi sfiorando Ascoli Piceno.
L’Area Boschiva
Con una superficie di 141.341 ettari, l’area boschiva del parco si estende su terreni principalmente montuosi. Include il maestoso massiccio del Gran Sasso d’Italia e la catena dei Monti della Laga, offrendo paesaggi mozzafiato e un ricco habitat naturale.
I Distretti del Parco
Flora e Fauna
I numeri della flora e della fauna di questa scenografica riserva naturale meritano almeno una visita: 2651 tipi di piante censite, 59 orchidee spontanee, la presenza di 11 coppie di aquile reali, 500 cervi, 1000 camosci appenninici, 120 lupi.
Territorio Agrario
All’interno c’è anche un territorio agrario che risale al periodo italico. Sul versante meridionale del Gran Sasso pascolano ovini e bovini e, sui campi, vengono coltivati zafferano, uva e olive.
Convivenza con Insediamenti Urbani
La natura convive piacevolmente con gli insediamenti urbani. All’interno del parco, infatti, è raccomandabile visitare borghi antichi dalle particolarità architettoniche, enogastronomiche e folkloristiche inimitabili.
Itinerari Suggeriti
Tra gli itinerari suggeriti, un’escursione a Campo Imperatore, definito il “Piccolo Tibet”, a 1800 metri d’altitudine sulle radici del Gran Sasso.
Pietracamela
I percorsi a piedi, in bici o a cavallo, hanno reso Campo Imperatore una meta classica degli appassionati dell’outdoor. Da visitare imprescindibilmente, Pietracamela, paese di architettura medievale selezionato dal Club “I Borghi più belli d’Italia”.
La scelta di Pietracamela implica inevitabilmente la frazione di Prati di Tivo, a circa 1450 metri d’altitudine. Si tratta della più importante stazione sciistica della provincia di Teramo con 20 chilometri di piste articolate ai piedi del Corno Piccolo.
Rocca Calascio
Autentica perla è la fortezza di Rocca Calascio, a 1460 metri di altitudine, antica roccaforte scelta da registi internazionali per girare film come “Ladyhawke” con Michelle Pfeiffer, “Il nome della rosa”, con Sean Connery e “Amici Miei” con Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Philippe Noiret, Renzo Montagnani.
Fonte Vetica
Fonte Vetica è un luogo spettacolare e goloso, nel comune di Castel del Monte a 1632 metri d’altitudine, ricco di itinerari per escursioni e punti di ristoro dove si possono trovare salumi, formaggi e carni tipiche ma anche preparare arrosti all’aperto con ingredienti appena acquistati.
Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è un borgo mozzafiato, ad una altitudine 1251, popolato da piccole, antiche costruzioni in pietra calcarea bianca. Affascinante il minuscolo centro storico fortificato. Grazie all’intuito di un imprenditore svedese, antiche case disabitate sono state ristrutturate conservandone l’originaria bellezza, e adibite ad “albergo diffuso” dove soggiornare è un’esperienza unica.
Lago di Campotosto
Il Gran Sasso e Monti della Laga può fregiarsi della presenza del Lago di Campotosto a 1313 metri d’altitudine, il bacino artificiale più grande d’Abruzzo, incorniciato da una florida vegetazione abitata da specie di animali di rara bellezza.
Musei del Parco
Dove Dormire
Per dormire nel Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra hotel, bed & breakfast, campeggi e case in affitto.