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Ostriche crude: come mangiarle?

Guida alla degustazione di ostriche crude. Scopri come gustare al meglio le ostriche crude con consigli su condimenti e ricette deliziose.

Guida alla degustazione di ostriche crude: consigli e ricette

Strano destino per le ostriche: da pasto nutriente – Cicerone ne mangiava enormi quantitativi convinto che il fosforo e lo zinco di cui sono ricche favorisse l’eloquenza – a cibo ritenuto più adatto all’aperitivo che al pasto.

Ostriche

Guida alla degustazione di ostriche crude: Analisi nutrizionale e benefici

In tempi recenti si è insistito a lungo sul contenuto di colesterolo. Rischio ridimensionato grazie a tecniche di calcolo più sofisticate, che hanno permesso di revisionare il quantitativo di colesterolo presente nelle ostriche come in altri prodotti tipo vongole o capesante.

In realtà, dal punto di vista nutrizionale le ostriche, moderatamente caloriche, sono un concentrato di micronutrienti a partire dagli acidi Omega 3. Soprattutto rappresentano una delle poche fonti naturali della vitamina B12, necessaria per il metabolismo delle proteine e dei grassi, e contengono ancora sali minerali come ferro, fosforo, sodio e iodio.

Preparazione delle ostriche

Come mangiarle: Una volta acquistate, occorre innanzitutto aprire le ostriche nel modo giusto… dopo di che, non ci resta che assaporarle.

Ostriche crude consumate così come

Metodo tradizionale di consumo

I puristi non sentono ragioni: le ostriche crude vanno consumate così come sono versandole in bocca direttamente dalla conchiglia con tutta la loro acqua. Secondo molti questo è l’unico modo per assaporare davvero le ostriche crude, senza coprirle con condimenti vari.

Ostriche condite

Varianti per rendere le ostriche più gustose

In realtà esistono molti modi per renderle ancora più appetitose, ecco i due più gettonati:

Pepe e limone: irrorate bene la vostra ostrica (direttamente nella conchiglia che deve ancora contenere il suo liquido) con del limone fresco e tritatevi sopra del buon pepe. Tutto questo le donerà quel tocco di gusto in più, senza coprirne il sapore.

Alla francese: per un’esperienza gustativa degna di questo nome, sminuzzate dello scalogno e lasciatelo a marinare in aceto bianco di vino. Nel frattempo bruscate alcune fette di pane e spalmatele con un ottimo burro non salato. Condite l’ostrica cruda con lo scalogno marinato ed un po’ di pepe direttamente nella conchiglia, versatevela in bocca e dopo averla mandata giù, “pulitevi” la bocca col pane e burro.