Estetica e Anti-Age del Viso: Guida curata da Umberto Scotti, Chirurgo Plastico e Vascolare
Benvenuti alla guida completa sull’estetica e l’anti-age del viso, curata con la competenza e l’esperienza di Umberto Scotti, rinomato Chirurgo Plastico e Vascolare. Attraverso questa guida, Scotti ci conduce in un viaggio dettagliato nel mondo delle terapie mirate per migliorare l’aspetto del volto, contrastando l’invecchiamento e valorizzando la bellezza naturale.
Inquadramento delle problematiche estetiche e anti-age
Le problematiche che si pongono per estetica/antiage del viso sono molteplici, interessano ambiti ben definiti e vanno correttamente inquadrate. È fondamentale comprendere a fondo queste opzioni, come le “terapie estetiche per il viso”, per offrire trattamenti mirati che possano rallentare il processo di invecchiamento e migliorare l’estetica del viso. Ovviamente non tutto si può “risolvere” ma si può certamente rallentare l’invecchiamento spostando le lancette dell’orologio biologico indietro di un bel po’!
Correzioni e miglioramenti estetici del viso: e distinzione
Distinguiamo innanzitutto i difetti, le dismorfie, cioè le cose da “correggere” con quelle da rinfrescare, così come le problematiche di soluzione chirurgica (che necessitano di interventi) e quelle da curare con trattamenti medici (non chirurgici). Ad esempio, le orecchie a ventola (elice valgo) da operare o le rughe di espressione da trattare.
Importanza della visita specialistica
Occorre sempre una adeguata visita, (da Specialisti competenti, in grado di affrontare ogni aspetto) che permette di inquadrare innanzitutto se e quali “disagi” avverte la/ il Paziente ed in riferimento a cosa (mai evidenziare altro). Quindi una visione completa permette di individuare terapie singole o combinate, mediche e o chirurgiche per affrontare le problematiche presenti.
Eccessi e errori trattamento nel esista estetico
Il problema principale al giorno di oggi sono gli eccessi, veri e propri errori che alterano l’armonia e le proporzioni canoni di bellezza. Il motivo è quasi sempre l’incapacità di arrivare ad una vera diagnosi, avventurandosi in trattamenti improbabili e spesso errati o eccessivi.
Trattamenti non chirurgici
Possiamo trattare le pelle del viso stimolandone la rigenerazione, riempiendo le rughe che la solcano, attenuando le pieghe di espressione, abradendo gli strati più superficiali per rinnovarli. Questi sono trattamenti non chirurgici, vere e proprie cure, molto efficaci, che vanno inquadrate correttamente per stabilirne caratteristiche e modalità.
Interventi chirurgici mininvasivi
Si possono peraltro correggere i difetti o i segni del tempo con interventi chirurgici mininvasivi, che non sostituiscono altri trattamenti ma agiscono dove questi non arrivano, ed hanno una azione sinergica ed efficace. Una correzione delle palpebre, di un difetto dell’orecchio o un minilifting ambulatoriale, che attenua le pieghe da rilassamento tessutale che NON POSSONO essere risolte con Filler.
Come chiaro quindi il primo passo è capire quali sono i problemi, da cosa dipendono, come si possono trattare e cosa si può ottenere.
Chiarezza nelle aspettative del paziente
Il Paziente DEVE conoscere ogni aspetto delle terapie e delle aspettative, ed inizia un percorso che lo/la porterà indietro nel tempo…
di Umberto Scotti – Chirurgo plastico e vascolare