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L’Inganno come Destino: “Il Buon Uso della Distanza” di Vito Di Battista

Al Fla di Pescara 9 novembre alle ore 19.00, presenta Peppe Millanta

Esplorando ‘Il Buon Uso della Distanza’ di Vito Di Battista

All’Anteprima Nazionale del FLA Festival di libri e altre cose, la presentazione di “Il Buon Uso della Distanza” di Vito Di Battista ha creato un’atmosfera di mistero e intrigo. Il romanzo è ambientato a Parigi nel 1976 e segue Pierre Renard, uno scrittore coinvolto in un inganno che diventa un destino ineluttabile.

L’Accordo Segreto con “Madame” e i Pseudonimi Cambianti

La trama ruota attorno a un accordo intrigante tra Renard e una figura misteriosa nota solo come “Madame”. Pierre accetta di scrivere libri seguendo i suggerimenti di questa enigmatica donna, con l’obbligo di utilizzare pseudonimi diversi per ogni opera e senza mai incontrarla di persona.

Il Gioco Oscuro della Fama Editoriale

Pierre si trova quindi a navigare nell’ambiente editoriale parigino, affrontando ricatti, favori e intrighi di potere. Pur ottenendo una posizione di prestigio, la sua vita sembra sempre più priva di autenticità, come se fosse parte di una trama fittizia. L’amore sembra anch’esso irrealizzato, tutto intorno a lui è una finzione ben orchestrata.

La Rivelazione della Verità e l’Intrigo Familiare

Quando Pierre decide di rompere le catene dell’inganno, scopre un intricato intrigo familiare che si estende dalla sua città natale, Firenze, fino a Parigi. Questo momento rivela le complesse trame che hanno modellato la sua esistenza e lo spinge a cercare la vera verità dietro la finzione che lo ha imprigionato.

Un Omaggio a Romain Gary: L’ispirazione dietro “Il Buon Uso della Distanza”

Inoltre, il romanzo si ispira alla figura del celebre scrittore francese Romain Gary, noto per aver scritto anche sotto lo pseudonimo di Émile Ajar. Di Battista rende omaggio a Gary, riprendendo elementi della sua vita e del suo lavoro, in particolare l’uso di diversi pseudonimi per creare opere di rilievo e mescolando sapientemente finzione e realtà.

Una Prospettiva Avvincente sulla Natura dell’Identità

Vito Di Battista invita i lettori a esplorare la complessità dell’identità e il significato dell’autenticità attraverso “Il Buon Uso della Distanza”. Con una prosa avvincente e una trama coinvolgente, il romanzo offre uno sguardo profondo sulla natura umana e su come l’inganno possa plasmare il destino in modi inaspettati e sorprendenti.Il Buon Uso della Distanza