Smantellato il Campo Sportivo di Santa Maria Imbaro: Un Colpo al Cuore della Comunità
Il campo sportivo di Santa Maria Imbaro, un simbolo della storia sportiva locale, è stato smantellato. Un pezzo di vita per molti, un luogo che ha visto crescere generazioni di giovani atleti, oggi non esiste più. Al suo posto, cemento. Anni di tradizione calcistica sono stati polverizzati, e con essi la speranza di offrire ai ragazzi della comunità uno spazio dedicato allo sport e alla socializzazione.
Mancanza di Progettualità: Le Critiche dell’Opposizione per Il Campo Sportivo di Santa Maria Imbaro
“Quando non c’è progettualità, né interesse per la comunità, a pagarne il prezzo sono le future generazioni”, dichiarano Nicola D’Urbano, capogruppo di “Per Santa Maria Imbaro”
insieme ai consiglieri di opposizione Daniela Bussoli e Giuseppe Chierchia.
“I nostri figli, i loro sogni, sono stati sacrificati senza esitazione dall’amministrazione comunale, che ha deciso di chiudere definitivamente il campo di calcio senza nemmeno chiedersi quanto sia importante garantire un centro ricreativo per il benessere della comunità.”
Un Degrado Sociale e Culturale senza Freni
Oggi, nell’area del vecchio stadio cittadino, si erge un cartello che vieta l’accesso ai non addetti ai lavori, chiuso da catene e un lucchetto, simboli di un degrado sociale e culturale che, secondo l’opposizione, non conosce limiti. Il cartello che segna l’inizio dei lavori, datato 29 luglio 2024, ha cancellato ogni speranza di vedere ancora una volta i giovani correre e divertirsi su quel campo.
Delusione e Sconcerto tra i Cittadini
“Siamo profondamente delusi come cittadini”, affermano D’Urbano, Bussoli e Chierchia, “chi ha investito la propria vita in questa comunità si vede privato delle speranze di sviluppo e crescita. Come sportivi e genitori, sentiamo un vuoto incolmabile. Non c’è più un campo di calcio nel nostro comune, e questo vuoto sarà difficile da colmare.”
Secondo l’opposizione, l’amministrazione comunale continua a ignorare le voci dei cittadini, mantenendo un atteggiamento freddo e distaccato.
“Ma il sindaco sa che una comunità rimane vitale solo se offre spazi ricreativi e sociali per le nuove generazioni?”
Un Futuro senza Sport per i Giovani
Il campo sportivo non era solo un luogo di gioco, ma un motore di sviluppo per la comunità. Decenni di storia sono stati cancellati per un progetto che sembra puntare solo a massimizzare l’urbanizzazione, trascurando il futuro dei giovani residenti e delle loro famiglie. I genitori saranno costretti a portare i loro figli a giocare a calcio nelle città vicine come Fossacesia o Lanciano, affrontando chilometri e stress aggiuntivi. Questo porterà inevitabilmente a un’emorragia di residenti.
Un Amministrazione Che Guarda Altrove
“Il sindaco non ha perso occasione per dimostrare ancora una volta di avere a cuore altri interessi”, concludono D’Urbano, Bussoli e Chierchia.
“Immaginare che la costruzione di nuovi edifici possa rivitalizzare un centro ormai ridotto a dormitorio è un’illusione. I danni sociali che questa amministrazione sta creando, chi li pagherà? Purtroppo, la risposta è amara ma scontata: i nostri figli.”