Il Collettivo Malelingue e la violenza di genere
Un’importante riflessione: il Collettivo Malelingue e la violenza di genere all’Università di Teramo. Nonostante l’impegno dei gruppi studenteschi, il problema è stato ignorato fino a quando non sono emerse azioni visibili, come attacchinaggi e un presidio per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. È solo grazie alla denuncia di questi gruppi che è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Provincia di Teramo e l’Università degli Studi di Teramo (UniTe) per l’apertura di uno sportello antiviolenza.
Iniziativa Lodevole, Ma Pochi Risultati
Pur riconoscendo il valore dell’iniziativa, il Collettivo esprime dubbi sulla sua efficacia. La creazione di uno sportello antiviolenza sembra arrivare tardi, con il rischio di essere un’azione superficiale, non in grado di risolvere le criticità che affliggono i centri antiviolenza sul territorio. L’ufficio provinciale, infatti, è già sopraffatto dalla difficoltà di garantire supporto adeguato in altre strutture. Questo solleva interrogativi sul reale impegno dell’istituzione contro la violenza di genere.
Le Passerelle di La Fenice e il Silenzio del Centro Antiviolenza
Il Collettivo Malelingue accusa “La Fenice”, il centro antiviolenza della Provincia di Teramo, di non rispondere alle sollecitazioni di collaborazione. Nonostante i ripetuti inviti a confrontarsi, l’assenza di risposte ha deluso le aspettative. Questo silenzio si contrappone alle frequenti passerelle mediatiche che vedono La Fenice impegnata in azioni di facciata, ma senza un’effettiva presenza sul territorio.
Cosa Serve Davvero? Un Centro Antiviolenza Efficace e Femminista
Per il Collettivo, il centro antiviolenza ideale dovrebbe essere pubblico, laico, accessibile, protetto e inclusivo. Deve essere un punto di riferimento sul territorio, pronto a intervenire in modo empatico e concreto. Solo con un approccio femminista, capace di affrontare le difficoltà quotidiane delle donne, si potrà veramente combattere la violenza di genere.
Il Collettivo Malelingue e la violenza di genere: Una Panchina Rossa non Basta
Infine, il Collettivo Malelingue lancia una critica alle azioni simboliche come le panchine rosse. Se l’Università di Teramo davvero vuole affrontare la violenza di genere, deve fare di più che inaugurare semplici monumenti visibili per la foto. È necessario un impegno reale e costante per garantire il supporto adeguato a chi affronta la violenza ogni giorno.