Museo Paparella Treccia: nuova illuminazione e catalogo per una rinascita culturale

Il Museo Paparella Treccia risplende con la nuova illuminazione. Scopri la rinascita della collezione, con colori e dettagli esaltati.

Il Museo Paparella Treccia risplende di nuova luce e colori

Un nuovo splendore per la collezione di Villa Urania

“È come se la collezione del Museo Paparella Treccia fosse rinata, a Villa Urania”, ha dichiarato il sindaco di Pescara, Carlo Masci. Il primo cittadino ha commentato così il nuovo allestimento illuminotecnico, che ha riportato alla luce dettagli e colori delle ceramiche esposte.

Alla visita del museo hanno partecipato anche il vicesindaco Maria Rita Carota e il presidente della commissione Cultura, Mariarita Paoni Saccone. Presenti, inoltre, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e il presidente della Fondazione Museo Paparella Treccia Devlet, Augusto Di Luzio.

Luce nuova sulla storia: la collezione del Museo Paparella Treccia come non l’avete mai vista!

Alla visita del museo

L’arte della luce: i maestri dietro il progetto

Il restyling illuminotecnico è stato curato da due esperti di fama internazionale: Carlos Dodero, noto per l’illuminazione degli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ad Assisi, e Sara Forlani, che ha contribuito alla modernizzazione della luce nella Cappella Sistina. Entrambi stanno lavorando anche alla nuova illuminazione del Quirinale. Il loro intervento ha permesso di riscoprire i dettagli e le sfumature delle ceramiche esposte, regalando ai visitatori un’esperienza visiva completamente rinnovata.

Cosa hanno in comune il Museo Paparella Treccia, la Cappella Sistina e la Basilica di Assisi? La luce!

Un catalogo d’eccellenza: un viaggio tra arte e storia

Oltre alla nuova illuminazione, è stato presentato anche un prestigioso catalogo bilingue (italiano e inglese) curato da Carola Fiocco e Gabriella Gherardi, due critiche ceramologhe di fama internazionale. La loro notorietà è legata alla storica attribuzione delle ceramiche Orsini Colonna a Castelli, precedentemente ritenute di origine faentina. Il catalogo include 146 schede tecniche dettagliate, un saggio delle autrici e una prefazione di Di Luzio. Una copia sarà consegnata ai più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Louvre e l’Ermitage, oltre all’ambasciatore italiano in Spagna.

Un libro che riscrive la storia: il catalogo del Museo Paparella Treccia arriva nei grandi musei del mondo!

Il Museo Paparella Treccia risplende: un patrimonio culturale da valorizzare

Il sindaco Masci ha sottolineato l’importanza del Museo Paparella Treccia come simbolo culturale della città: “Abbiamo musei di livello altissimo a Pescara, visitati anche da turisti stranieri. Mi auguro che i pescaresi li conoscano sempre di più, perché visitare un museo è crescita culturale”.

Anche Lorenzo Sospiri ha espresso il suo impegno per sostenere il museo, con l’obiettivo di ottenere un contributo regionale che garantisca stabilità economica e la possibilità di organizzare eventi e iniziative di rilievo.

Un tesoro nascosto a Pescara: perché il Museo Paparella Treccia merita di essere scoperto!

L’arte che illumina il futuro

Il rinnovato allestimento ha ricevuto grande apprezzamento anche dal vicesindaco Carota e dal presidente della commissione Cultura, Paoni Saccone, che ha un legame affettivo con il museo: “Mio padre rogitò l’atto costitutivo della Fondazione Paparella Treccia”. Un passato che si intreccia con il presente, grazie a un intervento che ha saputo esaltare la bellezza della collezione, rendendola ancora più accessibile e coinvolgente.

Una storia di arte, passione e luce: il nuovo volto del Museo Paparella Treccia!

La Redazione de La Dolce Vita
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