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RAM 2024: Emozioni in Alta Quota al Rifugio Nicola D’Arcangelo

Rifugi Aperti del Mediterraneo 2024 al Rifugio Nicola D’Arcangelo

L’8 settembre 2024, il Rifugio Nicola D’Arcangelo, situato a 1.655 metri sul livello del mare nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ha ospitato l’undicesima edizione della manifestazione “RAM – Rifugi Aperti del Mediterraneo”. L’evento è stato organizzato dal Gruppo Regionale Abruzzo in collaborazione con la Sezione di Isola del Gran Sasso e ha rappresentato un’importante occasione di valorizzazione del patrimonio culturale e alpinistico dell’Appennino.

Un Momento Culturale di Prestigio

Quest’anno, la manifestazione è stata dedicata all’alpinismo, un tema di grande rilevanza vista la posizione del Rifugio al cospetto della maestosa parete verticale del Corno Grande, la vetta più alta degli Appennini con i suoi 2.912 metri. Ospite d’onore dell’evento è stato Silvio “Gnaro” Mondinelli, noto alpinista italiano che ha conquistato tutte le 14 montagne del mondo che superano gli 8.000 metri di altitudine senza l’ausilio dell’ossigeno. Mondinelli ha condiviso le sue esperienze e storie dal mondo himalayano, offrendo ai partecipanti un affascinante racconto di alta quota.

Il Valore del Rifugio e del Progetto RAM

Il presidente del CAI Abruzzo, Francesco Sulpizio, ha sottolineato l’importanza di RAM come parte di un progetto più ampio di ricerca scientifica avviato da Marcello Borrone nel 2007. Questo progetto, infatti, sostenuto dal Club Alpino Italiano, mira a valorizzare la funzione del Rifugio nell’Appennino, considerato una spina dorsale di collegamento tra l’Europa centrale e l’arco mediterraneo. Inoltre, il sistema dei rifugi e dei sentieri dell’Appennino rappresenta un’infrastruttura unica che, integrata con i centri pedemontani, trasforma il Rifugio da punto di salvezza in un presidio culturale. Questo cambiamento riflette, pertanto, la trasformazione del Rifugio da luogo di incontro spartano e avventuroso a centro culturale e educativo, dimostrando come l’evoluzione di queste strutture possa influenzare positivamente la valorizzazione e la fruizione del patrimonio montano.

L’Approccio Multidisciplinare di Marcello Borrone

Marcello Borrone, ideatore della manifestazione, ha evidenziato come, nell’epoca della connessione globale, il sistema complesso di attrezzature per la montagna, sempre più integrato con il sistema turistico a valle, diventi una vetrina per lo sviluppo di aspetti educativi e culturali. In questo contesto, RAM non è solo un evento di alpinismo; al contrario, rappresenta anche una piattaforma per l’educazione ambientale, la promozione di prodotti locali e artigianali, e offre momenti di approfondimento scientifico, artistico e comunicativo. Grazie a questa multidimensionalità, l’evento riesce a coniugare l’aspetto sportivo con una serie di iniziative culturali e sociali di grande valore.

Un Evento Riconosciuto e Apprezzato

La manifestazione ha ricevuto l’alto patrocinio di numerose istituzioni, tra cui la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, la Provincia di Teramo, il Comune di Isola del Gran Sasso, il Servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ANCI, ANCE, UNCEM, Federparchi e la Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali di L’Aquila/Teramo. Questo riconoscimento, infatti, dimostra il valore culturale e l’importanza dell’evento nel panorama regionale. Grazie a tali patrocini, l’evento non solo acquisisce un prestigio significativo, ma beneficia anche del supporto istituzionale che ne sottolinea la rilevanza e l’impatto sul territorio.

Pranzo e Prodotti Locali

La giornata si è conclusa con un pranzo informale preparato utilizzando prodotti locali e di filiera corta, sostenuto da Slow Food Abruzzo. Questo momento di convivialità ha permesso ai partecipanti di gustare le specialità del territorio e di continuare le discussioni avviate durante l’evento.

RAM 2024

RAM 2024 ha confermato il suo ruolo fondamentale nella valorizzazione dei rifugi di montagna e nella promozione della cultura alpinistica, offrendo un’opportunità unica di incontro e riflessione su temi di grande rilevanza.