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L’Ingegneria del G7: Un Racconto del Summit di Capri

La Vita Continua a Capri durante il summit del G7

Nei giorni dal 17 al 19 aprile, mentre si svolgeva il summit del G7, l’isola di Capri ha continuato la sua vita normale. Gli ingegneri di Polis Consulting hanno garantito la sicurezza delle strutture ospitanti il summit. “Gli occhi del mondo erano puntati sull’Italia.

Il Summit del G7
Summit G7 a Capri

I Nostri Algoritmi

Abbiamo supportato il tavolo di condivisione tra tutte le funzioni coinvolte, elaborando un modello di previsione dell’emergenza. Grazie ai nostri algoritmi, abbiamo dimensionato le misure gestionali per le strutture ospitanti. Questa gestione d’avanguardia dell’emergenza ha permesso a Capri di mantenere il suo volto di sempre durante i giorni intensi e di alta tensione del G7,” ha spiegato Ciro Cannelonga, AD di Polis Consulting.

La Gestione Previsionale dell’Emergenza

Polis Consulting, specializzata in safety e sicurezza previsionale per infrastrutture complesse, ha implementato un sistema di gestione dell’emergenza utilizzando algoritmi che elaborano piani previsionali di emergenza concreti e attuabili.

“L’Italia è tra i Paesi più bravi al mondo nella gestione dell’emergenza,” ricorda Cannelonga, “ma dobbiamo fare uno sforzo in più nella prevenzione e sviluppare modelli previsionali che contemplino tutti gli scenari possibili.”

Il Piano Previsionale di Safety

Durante i tre giorni del Summit, Cannelonga ha collaborato strettamente con gli organi deputati alla sicurezza e al controllo. “Il Piano previsionale di safety è la base per la sicurezza. Abbiamo redatto un piano per il Grand Hotel Quisisana, sede dei lavori, poi per il Centro Congressi, sede del media center, e per le aree del Comune di Capri coinvolte nei grandi eventi.”

La Matrice delle Necessità

Il primo passaggio è stato quello di “costruire la matrice delle necessità, verificare cosa fosse possibile fare in conformità alla normativa vigente, prevedere gli affollamenti, dimensionare le vie di esodo, verificare la piena accessibilità dei luoghi e redigere piani di emergenza per scenari prevedibili.

Ciò che normalmente viene definito come imprevedibile può essere semplicemente la combinazione o la sommatoria di scenari prevedibili ma non previsti,” ha spiegato Cannelonga.

Zonizzazione e Controlli

Il lavoro di Polis si è concentrato successivamente sulla ‘zonizzazione’: “Con la collaborazione di tutte le funzioni istituzionali coinvolte, è stata ridotta al minimo la zona rossa, limitandola al perimetro del Grand Hotel Quisisana. Sono stati predisposti controlli in checkpoint definiti e individuati percorsi alternativi.”

Grazie a queste misure, la vita sull’isola è proseguita normalmente, tanto che i cittadini e i turisti, alla fine dell’evento, hanno commentato: “È già finita?”

Il Modello Capri

Il modello Capri ha funzionato e ha rappresentato uno sforzo in più per garantire che, alzando l’asticella della sicurezza, la vita non si fermasse. “L’algoritmo è uno strumento che rende facilmente intellegibili le azioni e le misure di mitigazione, ma la differenza la fanno sempre la competenza delle donne e degli uomini delle Istituzioni,” ricorda Cannelonga.

L’AD di Polis ha passato i tre giorni del Summit a stretto contatto con il personale dedicato alla sicurezza, tra telefonate, controllo dei sistemi e gestione dei momenti più delicati del summit. “È stata un’esperienza straordinaria,” conclude Cannelonga.