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Un Momento di Alto Profilo alla Perdonanza 2024 con il Summit “Il Perdono nutre il mondo”

La Seconda Edizione del Summit “Il Perdono nutre il mondo”.

L’Aquila, 30 agosto 2024 – Nell’ambito della 730^ Perdonanza Celestiniana, conclusasi in grande stile il 29 agosto con la chiusura della Porta Santa, un altro evento di rilievo ha lasciato un segno significativo: la seconda edizione del Summit “Il Perdono nutre il mondo”. Questo incontro, svoltosi il 24 agosto presso l’Aula Magna del Centro Congressi “Luigi Zordan” dell’Università dell’Aquila, ha riscosso un successo straordinario, attirando un vasto pubblico grazie al tema centrale, “L’Intelligenza della Pace nell’era delle AI”, e alla qualità degli interventi proposti.

L’Importanza del Perdono e del Summit

Francesca Pompa, Presidente di One Group Comunicazione e moderatrice dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di dare continuità a questo evento inaugurato l’anno scorso. One Group, esperti di marketing e comunicazione, è fermamente convinta di poter contribuire a rendere L’Aquila una vera “Capitale del Perdono” attraverso iniziative come questa. Il Summit ha rappresentato un momento di alto profilo nel programma delle manifestazioni celestiniane, con numerosi illustri relatori che hanno evidenziato il bisogno di un nuovo umanesimo, capace di coniugare il progresso tecnologico con la crescita del bisogno di pace e uguaglianza.

Le Riflessioni dei Relatori: AI e Umanesimo

Tra i principali interventi, il sociologo Michelangelo Tagliaferri, fondatore dell’Accademia di Comunicazione di Milano, ha sottolineato come l’intelligenza artificiale, in realtà, sia solo uno strumento di calcolo e machine learning, la cui direzione dipende sempre dalle scelte umane. Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana, ha ribadito la necessità di prevenire l’uso dell’AI per fini discriminatori o violenti, enfatizzando l’importanza di accogliere i più deboli e promuovere la pace nelle comunità.

Mediazione e Giustizia Riparativa

La psicoterapeuta Marina Scipione ha evidenziato come la mediazione possa essere uno strumento fondamentale per risolvere conflitti in vari ambiti, compresi quelli familiari e penali, attraverso la giustizia riparativa che ripristina i legami sociali danneggiati. Fabio Pasqualetti, docente dell’Università Pontificia dei Salesiani, ha invece messo in guardia contro il materialismo, invitando a riscoprire l’essenza dell’umanità e della coscienza.

Linguaggio Universale della Musica e Abilità di Vita

Il maestro d’orchestra Leonardo De Amicis, direttore artistico della Perdonanza, ha parlato del linguaggio universale della musica, che unisce e armonizza, sottolineando l’importanza della componente emotiva, non replicabile dall’intelligenza artificiale. Valeria Pompili, pedagogista del Lumera Institute, ha evidenziato il perdono come un’abilità di vita fondamentale, parte di un’intelligenza esistenziale e spirituale che promuove il cambiamento.

Carità Universale e Sfide Politiche

Filippo Giorgio Maitan, della fondazione Fare Bene, ha focalizzato il suo intervento sulla necessità di costruire un mondo più umano, dove tutti possano dare e ricevere qualcosa senza ostacolare il progresso degli altri. La Senatrice Mariastella Gelmini, che ha chiuso il Summit, ha denunciato la necessità per la politica di superare il clima di rabbia degli ultimi vent’anni, promuovendo il bene comune come obiettivo principale.

Riconoscimenti

Durante il Summit, il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, e il Vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa. Il giornalista e scrittore Angelo de Nicola ha aperto i lavori, inserendo il Summit nel contesto del progetto “Cordata per l’Africa”, parte integrante della 18^ edizione de “La Perdonanza nel Monastero di San Basilio”. A tutti i relatori è stata donata la “Croce di Celestino” di pane, preparata per l’occasione dalle Monache Benedettine Celestine del Monastero San Basilio, come segno di riconoscenza e gratitudine.