Il Tenore Pescarese Piero Mazzocchetti si esibirà al G7 Finanze a Stresa
La voce di Piero Mazzocchetti sarà protagonista al G7 finanze, che si terrà a Stresa il 24 e 25 maggio prossimi. Il tenore pescarese si esibirà il 24 maggio insieme alla Banda musicale della Guardia di Finanza, diretta dal maestro colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, con cui Mazzocchetti collabora da diversi anni.
Un Onore per il Tenore Pescarese
«È un grande onore essere stato invitato a esibirmi in un evento così importante» ha dichiarato Mazzocchetti. Il tenore interpreterà la celebre romanza “Nessun dorma” dalla “Turandot” di Puccini, un’opera che rappresenta al meglio il patrimonio culturale italiano. «Sarà sicuramente un momento molto emozionante: l’italianità con il nostro patrimonio culturale dell’opera sarà un valore aggiunto» ha dichiarato.
Prossimi Appuntamenti con la Guardia di Finanza
Oltre all’esibizione al G7 finanze, Piero Mazzocchetti sarà ospite della festa della Guardia di Finanza in programma il 26 giugno a L’Aquila e il 27 giugno a Pescara. Questi eventi fanno parte di un calendario particolarmente ricco quest’anno, in quanto si festeggiano i 250 anni dalla istituzione della Guardia di Finanza.
Origini e Evoluzione della Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza (G. di F. o GdF) è una forza di polizia italiana ad ordinamento militare con competenze economiche e finanziarie, dipendente dal Ministro dell’economia e delle finanze. Le sue origini risalgono al 1774 con la Legione Truppe Leggere nel Regno di Sardegna. Dopo vari cambiamenti, nel 1862 venne istituito come Corpo delle Guardie doganali del Regno d’Italia, diventando poi Corpo della Regia Guardia di Finanza nel 1881. Durante il periodo della Restaurazione, il corpo subì diverse trasformazioni fino a ottenere piena autonomia nel 1906 e la completa militarizzazione nel 1907.
Riforme e Competenze nel XX Secolo
Nel corso del XX secolo, la Guardia di Finanza subì ulteriori riforme che ne ampliarono le competenze e ne rafforzarono l’integrazione con le altre forze armate italiane. Sottoposto a giurisdizione e disciplina militare, il corpo ricevette la bandiera di guerra e si specializzò in compiti di vigilanza doganale e finanziaria. Con il decreto legislativo del 2001 e la legge del 2010, il comando generale poteva essere assegnato a generali interni, rafforzando la leadership e l’autonomia della GdF.
Riorganizzazione e Modernizzazione nel XXI Secolo
Nel XXI secolo, la Guardia di Finanza ha subito un’importante riorganizzazione, con nuove competenze in materia di sicurezza pubblica in mare dal 2018, tranne per le competenze esclusive del Corpo delle Capitanerie di Porto. La ristrutturazione ha coinvolto i Reparti Speciali e le unità territoriali, trasformando le Brigate in Tenenze luogotenenziali e istituendo nuovi gruppi provinciali per migliorare l’efficienza operativa e la presenza sul territorio.