La crisi dell’industria automotive nella Valle Peligna
La situazione dell’industria automotive nella Valle Peligna sta vivendo un momento di grave crisi. Le aziende locali, in particolare lo stabilimento Marelli di Sulmona e la Sodecia di Raiano, affrontano una difficoltà sempre più pesante. Questo ha spinto i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Ugl a proclamare una manifestazione di protesta.
Appuntamento alla Villa Comunale di Sulmona
Il corteo di protesta è previsto per venerdì 20 dicembre, con raduno alle 8:30 alla Villa Comunale di Sulmona. I lavoratori partiranno alle 9:00 per raggiungere la sede del Comune, dove si terrà un Consiglio Comunale straordinario sul futuro dello stabilimento Marelli. I sindacati sollevano preoccupazioni per la scadenza del contratto di solidarietà nel 2025, quando sarà necessario ricorrere a ammortizzatori in deroga.
La crisi di Marelli e Sodecia
Lo stabilimento Marelli di Sulmona vive da anni una condizione di incertezza, dipendendo quasi esclusivamente dalle commesse dello stabilimento FCA Italy di Atessa. Recentemente, alcune lavorazioni sono state trasferite al cliente, aggravando ulteriormente la situazione. Anche lo stabilimento Sodecia di Raiano, con 44 addetti, sta attraversando una difficile fase, con il contratto di solidarietà in vigore fino a novembre 2025.
Un territorio in difficoltà
Questi stabilimenti, parte del gruppo Stellantis, sono cruciali per l’economia locale. Tuttavia, l’industria della Valle Peligna è da tempo in declino, con un crescente spopolamento e impoverimento socio-economico. I sindacati invitano tutti i cittadini a unirsi alla manifestazione per chiedere soluzioni concrete per il futuro delle famiglie e dei lavoratori della zona.
Industria automotive nella Valle Peligna, appello alla solidarietà e alla partecipazione
I lavoratori scenderanno in piazza per chiedere un futuro più stabile per le industrie locali. In questo contesto, la manifestazione di venerdì rappresenta un momento cruciale di confronto. Sarà un’importante occasione di lotta per il diritto al lavoro, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali. Inoltre, la salvaguardia del territorio è fondamentale per il benessere delle famiglie e delle comunità della Valle Peligna. In questo modo, la partecipazione alla manifestazione diventa un atto di solidarietà per un futuro migliore.