Per l’Inseguimento dell’ Orsa Bambina a Roccaraso, un 62enne verrà processato per Maltrattamento di animali
Un uomo di 62 anni, residente a Rivisondoli (L’Aquila), sarà processato per l’inseguimento dell’ Orsa Bambina a Roccaraso e maltrattamento di animali, a seguito di un episodio avvenuto il 27 giugno 2023. L’accusa riguarda l’inseguimento e la filmatura dell’orsa Bambina, che in quel momento era in compagnia di un cucciolo.
L’Inseguimento e la Pubblicazione del Video sui Social
La Procura della Repubblica di Sulmona ha condotto le indagini, secondo cui l’imputato ha inseguito l’orsa in auto per circa un minuto, spaventando l’animale. Successivamente, ha pubblicato il video della scena sui social, scatenando una forte reazione pubblica e attirando l’attenzione delle autorità.
Il Sequestro del Cellulare e l’Indagine
Il procuratore Luciano D’Angelo ha disposto il sequestro del cellulare dell’uomo per analizzare i contenuti video. Le indagini, curate dai Carabinieri Forestale, hanno rapidamente portato alla denuncia del 62enne. La Procura ha poi deciso di citare direttamente in giudizio l’imputato, evitando così il filtro dell’udienza preliminare. La prima udienza è fissata per il 10 febbraio 2025.
Rischi di Pena e Sanzioni
L’uomo, infatti, è accusato di maltrattamento di animali, un reato che prevede una pena che va da tre a diciotto mesi di carcere, oltre a una multa che può variare tra i 5.000 e i 30.000 euro. Non sorprende, quindi, che il caso abbia attirato l’attenzione di associazioni ambientaliste e animaliste. Inoltre, il Partito Animalista Italiano ha deciso di costituirsi parte civile nel processo.
La Parte Civile: Il Commento del Partito Animalista
L’avvocato Cristiano Ceriello, che rappresenterà il Partito Animalista Italiano, ha dichiarato: “Tolleranza zero per chi commette questi reati futili contro animali innocenti”. Il processo diventerà un importante banco di prova per valutare l’applicazione delle leggi italiane sulla tutela degli animali selvatici.
La dichiarazione di LNDC sull’Inseguimento Orsa Bambina a Roccaraso
Un comportamento incosciente e pericoloso per gli animali e per le persone che va condannato fermamente. LNDC Animal Protection auspica che l’ordinanza emessa dal Sindaco venga rispettata e che le persone imparino a tenere le dovute distanze dagli animali selvatici, senza infastidirli.
Fonte: Ansa Abruzzo