La balbuzie è la più diffusa alterazione complessa del flusso verbale. Nella maggioranza dei casi ha cause genetiche e guarisce spontaneamente.
Che cos’è la Balbuzie
La balbuzie è caratterizzata da involontarie interruzioni nel fluire del discorso che costringono a ripetere o allungare suoni, sillabe o parole. Fra i 2 e i 6 anni di età, cioè negli anni dell’infanzia dedicati all’apprendimento del linguaggio, il disturbo è molto diffuso: affligge un bimbo su 20. I maschi hanno un rischio maggiore di contrarlo e di continuare a balbettare fino all’età adulta. La balbuzie può rendere difficile la comunicazione con gli altri, e spesso danneggia la qualità della vita del balbuziente.
Terapie storiche e balbuzienti famosi
Il balbettare è stato oggetto di varie teorie nel corso della storia, dalle credenze antiche alle metodologie più moderne. Personaggi famosi, dalla Bibbia a figure storiche come Cicerone e Giulio Cesare, hanno sofferto di questo disturbo.
Vecchie teorie e nuove certezze
Nel corso dei secoli sono state proposte varie teorie sulla causa e sulla cura della balbuzie. Solo recentemente, con gli avanzamenti nella diagnostica e nella comprensione del cervello, si è arrivati a una migliore comprensione del disturbo.
Manifestazioni e impatto sulla vita quotidiana
Oltre alle difficoltà verbali, balbettare può influenzare profondamente la vita di una persona, limitandone le scelte, i comportamenti e le interazioni sociali.
Cosa accade nel cervello di un balbuziente?
La balbuzie coinvolge aspetti sensoriali e motori legati alla programmazione e alla produzione del linguaggio, oltre a essere correlata a specifiche attivazioni psico-fisiologiche. Recenti studi hanno evidenziato il coinvolgimento del sistema dopaminergico nel controllo motorio.
Esistono tecniche per superare la balbuzie?
Per superare questo disturbo è necessario un approccio multidisciplinare che comprenda aspetti motori, verbali, emotivi e comportamentali. Tecniche come il Muscarà Rehabilitation Method for Stuttering (MRM-S) mirano a riprendere il controllo della propria voce attraverso un lavoro personalizzato su vari livelli della persona.
Età dei pazienti e considerazioni finali
L’età media dei pazienti che intraprendono un percorso di riabilitazione per la balbuzie è di circa 20 anni, ma non esiste un limite d’età per cercare aiuto. Anche gli adulti possono beneficiare di un intervento mirato per migliorare la qualità della propria comunicazione e della propria vita quotidiana.
Liberamente tratto da Focus