Sos lavoro per i vongolari: riconvertire gli impianti a ostriche

Soluzioni alternative per la Crisi del Settore delle Vongole

La crisi del settore delle vongole sta spingendo molti operatori a cercare soluzioni alternative, come la riconversione degli impianti in allevamenti di ostriche. L’introduzione del granchio blu ha devastato una delle più importanti produzioni europee di vongole, che valeva circa 200 milioni di euro all’anno. Questa situazione ha avuto un forte impatto socioeconomico sulle comunità, costringendo i pescatori a reinventarsi.

L’alternativa delle ostriche: un’opzione difficile

L’idea di riconvertire gli impianti da vongole ad ostriche sta prendendo piede, grazie alla possibilità di proteggere le ostriche dalle incursioni dei granchi utilizzando sistemi di allevamento con ceste sospese sull’acqua. Tuttavia, questa soluzione richiede un investimento significativo, fino a 50.000 euro, e un periodo di adattamento di almeno 5 anni. Paolo Tiozzo, vicepresidente di Confcooperative Fedagripesca, sottolinea che servono dai 30.000 ai 50.000 euro per l’infrastruttura iniziale e per procedere alla semina delle ostriche.

Le difficoltà economiche e logistiche

La riconversione degli impianti non è un processo semplice, poiché le attrezzature necessarie per l’allevamento delle ostriche sono più complesse rispetto a quelle per le vongole. Inoltre, le vongole si adattano meglio alle acque salmastre, mentre le ostriche richiedono ambienti marini. La differenza nei mercati di consumo è un’altra sfida: se le vongole sono apprezzate da tutti, le ostriche sono più un prodotto gourmet, consumato prevalentemente crudo.

Il potenziale delle ostriche italiane

Nonostante le difficoltà, il mercato delle ostriche italiane offre un grande potenziale economico. Le varietà italiane, come l’Ostrica rosa di Scardovari, la verde del Golfo dei Poeti e la bianca del Gargano, potrebbero generare un business da 60 milioni di euro. Tiozzo evidenzia che, sebbene l’Italia non possa competere sui volumi con altri paesi, la qualità delle ostriche italiane è riconosciuta a livello internazionale.

La Crisi del Settore delle Vongole e il futuro dell’economia ittica

La filiera delle ostriche, se ben sviluppata, potrebbe dare nuovo slancio all’economia ittica italiana. Creare nuove opportunità di lavoro, in particolare per giovani e donne, potrebbe portare a un valore complessivo di mezzo miliardo di euro.

La Redazione de La Dolce Vita
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