La crisi della sanità territoriale in Abruzzo
La carenza di medici di famiglia continua a colpire duramente le comunità abruzzesi in una crisi della sanità territoriale in Abruzzo. La sindaca di Vicoli, Catia Campobasso, ha sottolineato la drammatica situazione del suo comune, evidenziando il problema della vacanza del medico di famiglia. Il consigliere regionale Antonio Di Marco, ha replicato ricordando l’impegno già avviato per affrontare la crisi in tutto il territorio regionale.
Vicoli e il problema della medicina territoriale
Antonio Di Marco ha precisato, inoltre, che la situazione di Vicoli, così come quella di altri comuni, è stata segnalata ufficialmente in Consiglio regionale il 4 febbraio scorso. Inoltre, ha sottolineato: “Grazie alla sinergia con il sindacato dei Medici di Famiglia (FIMMG), abbiamo ottenuto dati che coprono l’intero Abruzzo, inclusi i casi di Vicoli”. Di conseguenza, la priorità resta quella di garantire una copertura sanitaria adeguata, evitando che i cittadini delle zone interne siano costretti a percorrere chilometri per ricevere cure essenziali.
La crisi della sanità territoriale in Abruzzo: Un impegno per 60.000 cittadini senza medico
La grave crisi sanitaria, che coinvolge circa 60.000 cittadini abruzzesi, rimane al centro delle azioni del consigliere Antonio Di Marco. Inoltre, egli ha ribadito con fermezza che non intende politicizzare il tema, bensì individuare soluzioni concrete per il territorio. Infatti, ha dichiarato: “Ho richiesto interventi che interessino tutte le comunità scoperte, non soltanto quelle già segnalate, come dimostrano chiaramente gli atti ufficiali del Consiglio”.
Una battaglia per il diritto alla salute
Di Marco ha concluso evidenziando l’importanza di unire le forze per risolvere l’emergenza sanitaria. “Sulla medicina territoriale porterò avanti il mio impegno, incalzando Asl e Regione per garantire un servizio essenziale espressione del diritto alla salute”.