“La Dama di Scanno”
Madama Angiolina, nota come “La Dama di Scanno”, era una potente maga che abitava in una rocca inaccessibile al centro del lago. Secondo la tradizione, utilizzava la magia per difendersi da Carlo Magno e da altri maghi rivali. La sua figura, forse, rappresenta un essere delle acque, trasformata nel tempo in una maga incantatrice.
Il mago Pietro Bailardo
Pietro Bailardo, invece, era un potente stregone che aveva stipulato un patto con il diavolo. In cambio, ricevette un libro contenente formule per ogni tipo di magia. Si racconta che Bailardo riuscisse a far innamorare le donne più belle grazie a speciali filtri magici, trasformare l’acqua in vino e far spuntare corna sulla testa di chi gli era antipatico.
L’incontro tra La Dama di Scanno e Bailardo
Le storie di Angiolina e Bailardo si intrecciano proprio sul Lago di Scanno. Secondo la leggenda, Madama Angiolina, dopo aver attratto Bailardo con la sua magia, lo costrinse a rimanere sospeso tra cielo e terra. A liberarlo definitivamente fu il diavolo, chiamato in aiuto da Bailardo, una volta che questi ebbe recuperato il suo libro.
La nascita del Lago di Scanno
Il Lago di Scanno, situato nel cuore dell’Abruzzo, è avvolto da affascinanti leggende che ne spiegano l’origine.
Un’altra versione narra che La Dama di Scanno, una fata e eroina dei luoghi dove oggi sorge Scanno, fu rapita su ordine di Bailardo, che desiderava a tutti i costi ottenerla. Angiolina, consapevole del pericolo, fece nascere l’attuale lago sotto i piedi dei rapitori, inghiottendoli. Nonostante la nascita del lago, Bailardo riuscì comunque a conquistarla, facendo piovere mille bocche infuocate. Angiolina si salvò riparandosi sotto un grande ombrello realizzato grazie alla sua magia.
La formazione del lago
Secondo alcune fonti, La Dama di Scanno morì a causa di una pioggia infuocata evocata da Bailardo. Nel luogo della sua morte sorse il Lago di Scanno, testimone di una storia d’amore e magia.
Queste leggende arricchiscono il patrimonio culturale dell’Abruzzo, offrendo affascinanti racconti sulle origini del Lago di Scanno.