Il Ferragosto è una delle festività più attese dell’estate italiana, simbolo di vacanze e relax. Ma cosa si cela dietro questa celebrazione che mescola tradizioni antiche e moderne? Scopriamo insieme le origini e l’evoluzione di questa ricorrenza.
Le Origini Antiche: Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto), una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. La celebrazione, originariamente fissata per il 1º agosto, era un periodo di riposo e festeggiamenti in onore della fine dei lavori agricoli. Le celebrazioni traevano origine dai Consualia, feste dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità.
Durante l’antico Ferragosto, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli, e gli animali da tiro, come buoi, asini e muli, venivano decorati con fiori e dispensati dal lavoro. Queste tradizioni rivivono oggi nel Palio dell’Assunta a Siena, una corsa di cavalli che si tiene il 16 agosto.
L’Evoluzione Religiosa: L’Assunzione di Maria
Con l’avvento del Cristianesimo, la Chiesa cattolica spostò la celebrazione di Ferragosto dal 1º al 15 agosto, facendola coincidere con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria. Questo cambiamento rifletteva la volontà della Chiesa di integrare le festività pagane esistenti all’interno del calendario cristiano, dando così un nuovo significato spirituale alla ricorrenza.
Ferragosto durante il Fascismo: La Nascita della Gita Turistica
La tradizione popolare delle gite di Ferragosto si affermò durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni ’20, il regime organizzava gite popolari attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni. Dal 1931 al 1939, l’istituzione dei Treni popolari speciali, con prezzi fortemente scontati, permise anche alle classi sociali meno abbienti di visitare città italiane e località marine o montane.
Queste gite, limitate ai giorni 13, 14 e 15 agosto, contribuirono a diffondere l’usanza del pranzo al sacco, poiché il vitto non era compreso nel costo del viaggio. Grazie a queste iniziative, molte famiglie italiane ebbero per la prima volta la possibilità di vedere il mare, la montagna e le città d’arte.
Ferragosto nella Cultura di Massa
In diverse regioni italiane, Ferragosto è associato a tradizioni locali e celebrazioni uniche. In Lombardia e Piemonte, ad esempio, era usanza per i datori di lavoro “dare il ferragosto” ai dipendenti, ovvero donare emolumenti in denaro o beni commestibili per festeggiare. A Torino, molti cittadini si recavano a pranzare nel parco in riva al Po adiacente alla chiesa della Madonna del Pilone, una tradizione chiamata Festa delle pentole alla Madonna del Pilone.
In Sicilia, Ferragosto è celebrato con processioni marittime, come quella di Cefalù, dove una barca con la statua dell’Assunta è seguita da altre barche di pescatori. A Messina, si svolge la processione della Vara, un evento religioso molto sentito dedicato alla Madonna Assunta.
Ferragosto in Cucina
Ferragosto è anche sinonimo di piatti tradizionali. In diverse regioni italiane, il pranzo di Ferragosto ha un ruolo centrale nelle celebrazioni. A Roma, ad esempio, il menu tipico include pollo in umido con peperoni, preceduto dalle fettuccine ai fegatelli e seguito da cocomero ben freddo.
In Sicilia, il gelu di muluna (un dolce a base di anguria) è il piatto tipico, mentre a Piacenza si prepara la bomba di riso con piccioni. Nell’Appennino tosco-emiliano, è tradizione consumare dolci all’anice, come il biscotto di mezz’agosto di Pitigliano o lo zuccherino montanaro bolognese di Grizzana Morandi.
La Locuzione latina Feriae Augusti segna il riposo estivo
Ferragosto è una festa che ha saputo evolversi e adattarsi, mantenendo vive antiche tradizioni e integrandosi perfettamente con le celebrazioni religiose cristiane. Ancora oggi, rappresenta un momento di pausa, festa e convivialità per milioni di italiani, legando indissolubilmente la cultura del Paese al suo passato e alle sue radici.
Fonte Wikipedia