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“Terrazza d’Abruzzo”, Notte dello sport e ospiti d’eccezione 

La Notte Azzurra dello sport

GUARDIAGRELE – Gran finale di “Terrazza d’Abruzzo fest”. Sabato a Guardiagrele è stata “Notte Azzurra dello sport”. Con la presenza di ospiti illustri come l’ex calciatore Stefano Tacconi, il giornalista Marino Bartoletti e Gianluca Colonnello, altro ex calciatore e oggi allenatore.

Tacconi, una storia di coraggio

Tacconi è reduce da un periodo molto difficile, a causa di un aneurisma che lo ha colpito circa due anni fa. È salito sul palco accompagnato dal figlio: “Noi siamo stati molto più fortunati degli altri, perché abbiamo avuto l’opportunità di giocare contro i migliori giocatori del mondo, Zico, Falcao, Maradona. – ha sottolineato l’ex portiere – Aver preso un gol da Maradona faceva sempre piacere. Ma ho preso gol da tanti campioni importanti dell’epoca. Zenga ha avuto la sfortuna di giocare in una squadra che non vinceva. La rivalità non mi dava fastidio, perché io con la Juve vincevo”.

La discesa degli dei

Marino Bartoletti invece stringe nella mano il suo ultimo libro, dal titolo “La discesa degli dei”: “Sono felicissimo di essere qui questa sera. – ha esordito il giornalista – Sono felice di ritrovare il mio amico Stefano, che ho conosciuto quarant’anni fa quando era ad Avellino. Non sono eclettico, ho sempre avuto la passione per lo sport. E non avrei mai pensato di coronare il sogno di andare in giro e di seguire lo sport. Per me essere diventato giornalista vuol dire aver coronato il mio sogno da bambino”. Poi Bartoletti si è soffermato sul suo rapporto di amicizia con Diego Armando Maradona: “Per intervistare Maradona gli telefonavo a casa. E se non rispondeva chiamavo Bruscolotti. Andai al matrimonio di Diego e vidi dove era nato a Buenos Aires, in un posto degradato. Il mio Maradona è sicuramente in paradiso”.

Colonnello, una storia tutta abruzzese

In una serata ricca di aneddoti, anche Gianluca Colonnello ha voluto raccontare la sua storia:”Ho fatto parte del Castel di Sangro dei miracoli. Che poi è riuscito ad arrivare fino alla serie B e mi ha dato la spinta per arrivare in serie A. Stefano e Marino hanno caratterizzato i momenti della mia giovinezza. Mio padre era tifoso juventino ed ho visto Stefano fare le finali. Mio padre si ammaló quando andai a giocare in A. Andava nel club a vedere le partite quando giocavo contro la Juve. Abbiamo ricordi di mio padre che vedeva le partite della Juventus in tv”.

Due presenze femminili di spicco.

Nel corso della serata condotta da Luigi Milozzi e Mila Cantagallo, anche due presenze femminili di spicco. Come quella della campionessa olimpica teatina Fabrizia D’Ottavio. E di quella della campionessa di pattinaggio artistico Debora Sbei. Oltre alle interviste agli ospiti illustri, non sono mancati i momenti musicali. Sono intervenuti anche il presidente del Coni della provincia di Chieti Massimiliano Milozzi ed il Coordinatore di Educazione fisica e sportiva del Ministero dell’Istruzione Università e  Ricerca Antonello Passacantando. Nel corso della “Notte Azzurra dello sport”, è stata esposta la storica coppa Rimet del 1938. Si è chiusa così la terza edizione della “Terrazza d’Abruzzo fest”, a cura dell’associazione Centro studi “Sport & Valori”. È stata una tre giorni dedicata non solo allo sport, ma anche a tematiche di natura culturale e sociale.

22-7-2024 di Daniele Rossi