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La Magia dell’Estate: Fare la Salsa di Pomodoro in Famiglia

I Momenti Belli dell’Estate in Famiglia: La Preparazione della Salsa di Pomodoro

L’estate in famiglia, soprattutto in Abruzzo, era un periodo speciale caratterizzato dalla tradizionale preparazione della salsa di pomodoro  per l’inverno. Questo rito annuale, tramandato di generazione in generazione, rappresentava un momento aggregativo e indimenticabile, che purtroppo la gioventù attuale non conoscerà mai.

La Tradizione delle Conserve in Abruzzo

Ancora oggi, qualche massaia abruzzese mantiene viva questa tradizione, preparando le conserve di pomodoro con la stessa passione e dedizione di un tempo. La preparazione della salsa di pomodoro era un evento che coinvolgeva tutta la famiglia, un’occasione per riunirsi e collaborare, con compiti ben definiti per ciascuno.

La Preparazione Notturna

La salsa si preparava prevalentemente di sera o di notte, non solo perché le temperature erano più fresche, ma anche perché di notte c’era l’acqua, un elemento essenziale per l’intero processo. Era un’attività meticolosa e perfetta, che richiedeva un’attenta organizzazione e coordinazione.

I Compiti della Famiglia

Le caldare per cuocere i pomodori e quelle per sterilizzare le bottiglie erano alimentate a legna. Gli uomini si occupavano della sterilizzazione delle bottiglie e della gestione del fuoco, assicurandosi che tutto procedesse senza intoppi. Le donne erano responsabili della cottura e della passatura dei pomodori, mentre i ragazzi riempivano le bottiglie, che potevano essere di birra o di coca cola, con i pezzetti di pomodoro.

 

La Preparazione della Salsa di Pomodoro
Bucatini al sugo finto

Un Assaggio di Bontà

Al termine della preparazione, la famiglia si concedeva un assaggio della salsa appena fatta. Due bucatini con il sugo finto erano il modo perfetto per testare la bontà della conserva. Durante la bollitura delle bottiglie, si cenava tutti insieme, ascoltando il suono caratteristico degli scoppi nella caldaia, esclamando “madonna sand, stann a schiattà li buttije”.

Il Riposo delle Bottiglie

Una volta bollite, le bottiglie dovevano riposare coricate per 24 ore. Questo passaggio era fondamentale per garantire la perfetta conservazione della salsa, che rimaneva così genuina e dal sapore ineguagliabile.

La Bontà della Salsa

La bontà di questa conserva di pomodoro non ha eguali. Era ed è tutt’ora la più genuina, frutto di un lavoro collettivo che rafforzava i legami familiari e creava ricordi indelebili. Oggi, ricordare questi momenti ci fa apprezzare ancora di più la ricchezza delle tradizioni e l’importanza di tramandarle alle future generazioni.