La Storia della Morgia: un Mistero dell’Abruzzo
L’Abruzzo è una terra ricca di leggende, e tra queste spicca la storia della Morgia, una roccia unica situata vicino Gessopalena, in provincia di Chieti. La forma singolare di questo masso, che ricorda vagamente un leone accucciato, ha suscitato da sempre curiosità e domande tra i passanti. Per la popolazione locale, la Morgia è conosciuta come “lu leon” (il leone).
La Leggenda di Sansone e la Morgia
Secondo la leggenda, la Morgia è legata all’eroe biblico Sansone. Si narra che Sansone, con una forza straordinaria, sollevò il masso e lo trasportò da Palena a Gessopalena con un solo passo. Così posizionò la roccia nella sua attuale posizione. Alla base di questo masso, si dice che sia rimasta l’impronta del suo piede. Impronta ravvisata nella cosiddetta Pietra Sansone. La leggenda prosegue raccontando che, dopo questo sforzo, Sansone si fermò a soddisfare i suoi bisogni fisiologici, e da quella minzione nacque il fiume Aventino.
La Storia della Morgia: Un Pizzico di Verità
Nonostante l’aspetto mitico della storia, la leggenda ha un fondo di verità. La Morgia è un pezzo della Majella che, staccandosi dalla montagna in epoche preistoriche, rotolò verso valle e si fermò a Gessopalena. Nel corso dei secoli, la roccia è stata sfruttata per la costruzione, e ai suoi piedi sorse un piccolo villaggio chiamato “Pesco rottico”. Tuttavia, l’epidemia di peste del XIV secolo portò all’abbandono del paese.
L’Abbazia e la Scomparsa del Villaggio
Secondo alcuni racconti, in questo luogo si sarebbe trovata un’antica abbazia che, nel tempo, divenne molto fiorente. Tuttavia, i rapporti tra i monaci e i cittadini non furono mai idilliaci, costringendo i monaci ad abbandonare il luogo. Col passare del tempo, l’abbazia e il villaggio scomparvero, ma la memoria di questo posto rimase viva nelle leggende locali.
La Morgia Oggi: uno Stargate verso il Regno delle Fate
Oggi, la Morgia è vista da molti come uno “stargate”, una porta d’accesso spazio-temporale che conduce al regno delle fate. Anche se le leggende si sono adattate ai tempi moderni, continuano a vivere nel cuore di chi crede nel mistero. Forse non tutto è vero, ma ogni leggenda ha sempre un fondo di verità, e ciò che conta è “volerci credere”.