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Un Bambino Misterioso sul Muro della Stazione Ferroviaria di Montesilvano

L’Installazione di Paolo Borsellino trovata a Montesilvano. Paolo Borsellino bambino, opera dell’artista Graziano Fabrizi.

L’Installazione di Paolo Borsellino trovata a Montesilvano

Chi è quel bambino comparso la scorsa notte sul muro della stazione ferroviaria di Montesilvano?

L’installazione artistica, non ancora rivendicata, ha lasciato perplessi i cittadini di Montesilvano e i turisti arrivati nelle scorse ore. Fin dalle prime luci del giorno, molte persone si sono avvicinate all’opera posta sul muro esterno della stazione ferroviaria, lato mare. Il volto innocente di un ragazzino di età compresa tra i 7 e i 10 anni campeggia dalle prime luci dell’alba, sicuramente collocato nella notte tra il 18 e 19 luglio. Nessun riferimento, nessun messaggio o firma: quel bambino è lì e sui social si è scatenata la ricerca della sua identità e del motivo per cui sia apparso lì.

L’Installazione di Paolo Borsellino trovata a Montesilvano: L’Identità del Bambino

Quel bambino è Paolo Borsellino.

L’opera, intitolata “Il piccolo Paolo”, collocata alla vigilia del 19 luglio, ritrae un giovanissimo Paolo Borsellino nel giorno della sua Prima Comunione. L’installazione artistica è stata rivendicata dall’artista e docente Graziano Fabrizi, referente nazionale del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Fabrizi, da sempre impegnato nella promozione e nella cultura dei valori di legalità verso le giovani generazioni, ha creato questa installazione per ricordare l’innocenza del giudice Paolo Borsellino, ucciso nell’attentato di Via D’Amelio il 19 luglio 1992, trentadue anni fa.

Un Messaggio di Legalità e Memoria

Per ricordare in silenzio la strage di Via d’Amelio.

L’installazione è un modo per rivendicare l’innocenza e il bisogno continuo della formazione sui principi e i valori dei giusti, quindi della legalità. Commemorare donando un presidio di legalità per una coscienza attiva, nel crocevia degli arrivi e delle partenze, con la speranza che qualcuno prenda per mano quel bambino e continui a camminare con lui verso un percorso di valori e di idee verso una nuova cultura antimafia.

L’Impegno di Graziano Fabrizi

Dopo IMMI, Amatevi è Gratis e L’Abbraccio, Fabrizi dona un altro spunto di riflessione alla comunità.

Graziano Fabrizi, docente del Liceo C. D’Ascanio di Montesilvano, lo scorso 23 maggio in occasione della commemorazione della strage di Capaci, ha radunato più di 2500 studenti in Piazza Salotto a Pescara con il Premio Nazionale Paolo Borsellino. Con questa opera, Fabrizi dà appuntamento ai prossimi impegni di ottobre a L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti per la XXXII edizione del Premio Borsellino.

Collaborazioni e Supporto

La messa in opera dell’installazione è stata a cura della Novagrafica sas di Montesilvano.

Novagrafica sas, sempre vicina alle performance dell’artista, ha collaborato per la realizzazione dell’installazione. La comunità di Montesilvano è stata ancora una volta sollecitata a riflettere sui temi della legalità e della memoria grazie a questa iniziativa artistica.

Con questa installazione, Graziano Fabrizi continua a lasciare un segno tangibile del suo impegno nella promozione dei valori di legalità, speranza e memoria storica, contribuendo a mantenere vivo il ricordo di Paolo Borsellino e la sua lotta contro la mafia.