Nuova Pescara: L’INU Promuove la Fusione per lo Sviluppo del Territorio

L’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) Sostiene Nuova Pescara

L’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) esprime il suo supporto alla prosecuzione del processo di fusione tra i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, sottolineando la necessità di collocare tale iniziativa all’interno di una visione strategica e territoriale più ampia che interessi l’area Pescara-Chieti.

La Valorizzazione del territorio

L’INU ritiene che sia fondamentale valorizzare le potenzialità già a disposizione attraverso gli strumenti di governo del territorio, evitando di bloccare o rallentare un processo che, secondo l’istituto, offre concrete opportunità di sviluppo per tutta la regione.

L’importanza della fusione nel contesto territoriale

Roberto Mascarucci, componente del Consiglio direttivo nazionale dell’INU e già presidente della sezione Abruzzo e Molise, sottolinea la positività del dibattito riacceso sulla fusione dei tre Comuni. Tuttavia, l’istituto avverte che alcune proposte emerse rischiano di essere miopi e poco efficaci.

Mascarucci esprime preoccupazione per la possibilità di bloccare il processo di fusione, considerando che ciò comprometterebbe le opportunità di sviluppo costruite finora.

L’Istituto Nazionale di Urbanistica: No a Enti Intermedi

L’INU è fermamente contrario alla creazione di nuovi enti intermedi e suggerisce di sfruttare al meglio gli strumenti già disponibili per favorire la programmazione e la progettazione di un’area più vasta, come quella che unisce i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

L’area Pescara-Chieti come nuova prospettiva territoriale

Mascarucci evidenzia come l’area Pescara-Chieti, già legata da tempo da una rete di interconnessioni economiche e territoriali, rappresenti una dimensione più ampia su cui concentrarsi.

Pur supportando il processo di fusione in corso, l’INU ritiene che la progettazione territoriale debba estendersi oltre i confini amministrativi dei tre Comuni coinvolti.

L’Istituto Nazionale di Urbanistica e la Fusione

È fondamentale, secondo l’istituto, accelerare il processo di fusione in ottemperanza agli adempimenti urbanistici della legge regionale 58/2023, ma anche valorizzare le potenzialità offerte dalla pianificazione territoriale a livello provinciale.

Strategie e piani territoriali per lo sviluppo dell’area

Per l’INU, l’integrazione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore deve essere parte di una visione più ampia, che comprenda la pianificazione delle due Province di Chieti e Pescara.

Il Pensiero di Mascarucci

Mascarucci sottolinea l’importanza di mettere a punto i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) per entrambe le Province, sfruttando le opportunità offerte dalla nuova legge urbanistica regionale.

Un Piano d’Area Integrato

Questi piani potrebbero essere accompagnati da un Piano d’Area Integrato, in modo da rafforzare la programmazione territoriale su larga scala e collegare efficacemente le Aree Urbane Funzionali di Pescara e Chieti, in linea con le strategie territoriali definite nel Programma Regionale Abruzzo FESR 2021-2027.

Conclusioni: evitare il passo indietro

L’INU avverte che tornare indietro rispetto alla fusione dei tre Comuni o affidarsi a complicate operazioni di ingegneria istituzionale rappresenterebbe opportunità perse e rischi di incerti risultati.

L’Area Pescara-Chieti

L’istituto invita a proseguire lungo la strada della fusione, puntando a un’azione pianificatoria integrata che comprenda l’area Pescara-Chieti e possa portare significativi benefici per il futuro della regione.

L’Istituto Nazionale di Urbanistica e il Convegno di approfondimento a febbraio 2025

L’INU annuncia che, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della sezione Abruzzo e Molise, organizzerà un convegno nazionale il 15 febbraio 2025, durante il quale saranno approfondite le implicazioni territoriali della fusione dei tre Comuni e le potenzialità di sviluppo dell’area Pescara-Chieti.