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Carlo Masci Eletto Vice Presidente del Consiglio Nazionale ANCI: Pescara al Centro del Dialogo Nazionale

Carlo Masci Vice Presidente del Consiglio Nazionale ANCI

Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, è stato eletto vice presidente del Consiglio nazionale di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) durante la 41esima Assemblea annuale tenutasi a Torino. L’importante nomina si affianca alla presidenza di Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente di ANCI Marche.
Masci ha espresso grande soddisfazione per il risultato, dichiarando:
“Sono orgoglioso di condividere questo percorso con gli altri vice presidenti. È un riconoscimento significativo per Pescara e una novità assoluta per il Comune che rappresento. Porterò con impegno la voce della città e dell’intera regione all’interno di ANCI.”

Masci Vice Presidente ANCI: Un Ponte tra Adriatico e ANCI

Nel suo nuovo ruolo, Carlo Masci ha già avviato un dialogo stretto con Marco Fioravanti. Durante un incontro pubblico nell’ambito dell’Assemblea di Torino, i due sindaci hanno discusso l’importanza di creare una rete tra le realtà dell’Adriatico.
Masci ha spiegato:
“La volontà comune è di mettere a sistema le realtà dell’Adriatico per rafforzare i nostri territori. Si crea così un ponte tra le due città e un filo rosso che collega simbolicamente tutti i Comuni italiani all’interno di ANCI.”

L’Abruzzo Protagonista in ANCI

Con questa elezione, l’Abruzzo rafforza ulteriormente il proprio ruolo all’interno di ANCI. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, guida ANCI Abruzzo e fa parte dell’Ufficio di presidenza nazionale, mentre il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ne è componente attivo.
“Questo rappresenta una conferma del peso politico e strategico dell’Abruzzo in ANCI, unendo le forze per il bene dei territori locali e nazionali,” ha aggiunto Masci.

Pescara e l’Adriatico Guardano al Futuro

L’elezione di Carlo Masci rappresenta un ulteriore passo avanti per Pescara, che si posiziona al centro del dialogo nazionale tra i Comuni italiani. La sinergia con Ascoli Piceno e le altre realtà dell’Adriatico punta a valorizzare i territori e a garantire maggiore forza progettuale all’intero sistema.