Il “Modello Abruzzo”: una svolta epocale per l’enologia regionale
Le caratteristiche dell’area espositiva del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo
L’area del Consorzio ospita 12 aziende vitivinicole della provincia di Pescara. Ospita anche 16 di quella di Teramo, 21 della provincia di Chieti e una dell’Aquila. A queste si aggiungono quelle che hanno propri stand fuori dall’area consortile.
Agli stand espositivi dei produttori si affianca uno spazio per degustazioni, conferenze stampa e verticali. Inoltre, nell’enoteca regionale saranno in degustazione circa 300 etichette. A queste si aggiungono le referenze delle singole cantine.
Il nuovo presidente del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo: Alessandro Nicodemi
Il neo presidente del Consorzio tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, e il vice presidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente, hanno sottolineato l’importanza di questo evento che diventa ufficiale anche a livello di immagine e comunicazione, dimostrando la svolta epocale che sta vivendo l’enologia regionale.
L’edizione 2023 rappresenta la prima presidenza del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo per Alessandro Nicodemi, che per anni si è occupato degli eventi fieristici e dell’allestimento anche degli spazi a Verona, i quali sono stati ridisegnati lo scorso anno.
L’enoteca regionale: circa 300 etichette in degustazione
In conclusione, l’evento rappresenta un’importante opportunità per i produttori di vini d’Abruzzo, in quanto permette loro di mettere in mostra le loro nuove annate e di far conoscere la qualità dei loro prodotti. Inoltre, l’evento è anche un’occasione per promuovere la regione Abruzzo e il suo territorio, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
I produttori presenti nell’area consortile e le annate in vetrina
Nello spazio consortile saranno presenti:
Azienda Agricola Tocco, Azienda Tilli, Barba, Barone Cornacchia, Barone di Valforte, Biagi, Buccicatino vini, Camilla Montori, Cantina Cerretano, Cantina Colonnella, Cantina Frentana, Cantina Mucci, Cantina Rapino, Cantina Villamagna, Cerulli Irelli Spinozzi, Costantini vini, Coste di Brenta, D’Alesio, Eredi Legonziano, Famiglia Di Carlo-Vignamadre, Fattoria Giuseppe Savini, Fattoria Nicodemi, Finisterrae vini, Guardiani Farchione, Lidia e Amato viticoltori, Micace, Monteselva, Monti, Pesolillo, Rosarubra, San Lorenzo Vini, Santone vini, Tenuta Col del Mondo, Tenuta de Melis, Tenuta Fiorentino, Tenuta i Fauri, Tenuta Oderisio.
Tenuta Secolo IX, Tenuta Tre Gemme, Terre d’Erce-Nic trava, Torre dei Beati, Torre Raone, Torri Cantine, Valle Martello, Venea, Vigneti Radica, Vini La Quercia, Vini Mazzarosa, Zazzara.
Fuori dallo spazio consortile ci saranno:
Agricola Nae srl, Azienda agricola Fontefico, Azienda Marramiero, Bosco Nestore, Cantina Colle Moro, Cantina Miglianico, Cantine Agriverde, Casal Thaulero, Cascina del Colle, Chiusa Grande, Ciccio Zaccagnini, Citra, Collefrisio, Contesa, Di Camillo Vini, Di Sipio, Fantini Group, Fattoria La Valentina, Illuminati, Jasci Donatello, Jasci e Marchesani.
Marchesi de’ Cordano, Novaripa s.c.a, Olearia vinicola Orsogna, Pasetti, Podere Castorani, Talamonti, Terzini, Tenuta Ulisse, Vignavolando, Vini Casalbordino.