Mostra “De Rerum Natura” di Antonio Pedretti: Un’Esperienza Artistica Imperdibile a Pescara
Acqua, colore, anima: forse queste tre parole possono sintetizzare l’esclusiva mostra “De Rerum Natura” di Antonio Pedretti.
Successo di pubblico
Un successo di pubblico al Museo delle Genti d’Abruzzo per la presenza di uno tra i più importanti artisti italiani viventi in occasione del vernissage di domenica 7 aprile.
Il Curatore della Mostra
Il curatore Massimo Pasqualone ha sottolineato l’occasione unica di poter ammirare per un mese a Pescara 35 opere di grande qualità in esposizione sino al 5 maggio.
Ricco percorso Museale
La formula è quella di averle inserite all’interno del ricco percorso museale come era già avvenuto per l’importante esposizione dedicata a Michele Cascella da novembre scorso sino a gennaio, sempre con la stessa equipe organizzatva.
Apprezzamenti e Coinvolgimento: Antonio Pedretti Celebra l’Organizzazione del Museo delle Genti d’Abruzzo
Anche questo evento, infatti, è stato organizzato dalla Galleria Opus di Grottammare (AP), con la direzione artistica di Ivan Antonio Giampietro dell’agenzia Venus Enternainment, il patrocinio del Comune di Pescara e quello di Confartigianato Pescara.
L’Elogio dell’Artista
Antonio Pedretti ha elogiato il Museo delle Genti d’Abruzzo per la sua impeccabile organizzazione e si è trattenuto a lungo con il pubblico spiegando gli affascinanti dettagli tecnici e la rete di significati celati nella scelta dei colori, nelle tecniche miste e nei punti di vista delle sue opere.
Supporto Istituzionale e Accoglienza: Il Sindaco di Pescara Sottolinea l’Importanza dell’Evento Culturale
Il sindaco di Pescara ha salutato i numerosi presenti rimarcando l’importanza dell’evento e la grande attenzione delle istituzioni a queste attività culturali: iniziative, ha sottolineato, che sono sempre più condivise da un crescente numero di residenti e di turisti attratti dalla ricchezza dell’offerta culturale.
Partecipanti di Rilievo: Personalità di Spicco Contribuiscono all’Evento Culturale di Pescara
Sono intervenuti anche l’assessore al Turismo e Grandi eventi del Comune adriatico Alfredo Cremonese, la direttrice del Museo Letizia Lizza, Italo Di Giovoanni presidente di Confartigianato Turismo Pescara, il critico d’arte Giada Monti, la modella e cantante Georgiana Gaman.
Apprezzamento Critico: La Visione e l’Evoluzione Artistica di Antonio Pedretti
Collezionisti, appassionati e addetti ai lavori hanno apprezzato il ricco percorso pittorico di un’icona dell’arte italiana che ai suoi esordi venne elogiata e sostenuta da Renato Guttuso.
Interprete del Naturalismo
Oggi è uno dei principali interpreti del “naturalismo” europeo, che ha le sue radici nella lezione di John Constable, William Turner e Giovanni Segantini.
La Sperimentazione
I primi risultati del suo lavoro di sperimentazione erano stati una serie di paesaggi immaginari composti solo di onde marine e di vaganti nubi, fissati in atmosfere sospese.
L’ Evoluzione
Opere della seconda metà degli anni ’70 che poi si sono evolute e variate verso forme originali di naturalismo.
Gli scorci lacustri dai colori cangianti con il magistrale uso del verde e del marrone offrono imprevedibili giochi di luce sull’acqua dove spesso colpiscono intense pennellate di giallo.
La Rinascita
Nelle rive ricche di vita e nella vegetazione circostante i critici hanno sottolineato come venga trasmessa una sensazione di rinascita, indicando una connessione profonda tra uomo e natura.
Come accade nel “Bianco lombardo” altro tema caro all’artista, insuperabile nel ritrarre i paesaggi invernali della sua terra, icone di ricerca interiore dove il tempo appare magicamente rallentato.
Simbolismo dell’Acqua e Viaggio Interiore: Riflessioni nelle Opere di Antonio Pedretti
La presenza dell’acqua nei suoi quadri simboleggia la trasformazione, invitando lo spettatore a riflettere sul proprio viaggio interiore come evoluzione personale.
La Visione
Il punto di vista talvolta è quello dell’insetto o di un piccolo animale in un intricato canneto, partendo dall’infinitamente piccolo per farci riflettere sulla bellezza di dettagli spesso trascurati nel mondo intorno a noi.
Il curatore della mostra Massimo Pasqualone ha ricordato come Antonio Pedretti rappresenti la grande storia dell’arte italiana contemporanea, tra paesaggio, quiete e ricerca dell’anima.
Alcune sue nuove opere sono state dedicate all’Abruzzo, alla sua natura suggestiva, alle spiagge e in particolare alla magia dei trabocchi ritratti con quella cifra stilistica che contraddistingue il maestro lombardo.
Un altro capitolo di un viaggio come erlebnis, ovvero esperienza vissuta direbbero i filosofi tedeschi, questa volta come innamoramento e scoperta della nostra regione.
Orario del Museo Genti d’Abruzzo: dal lunedì al venerdì ore 9-13; domenica e festivi: ore 16-20