Nasce Binaria: la pista ciclabile che trasforma l’ex ferrovia Adriatico Sangritana in un percorso tra San Vito Marina e Castelfrentano.
Nasce Binaria: la pista ciclabile sulla ferrovia storica
Una nuova era per la mobilità sostenibile
Un viaggio nella storia: da ferrovia a pista ciclabile, il percorso che unisce passato e futuro.
LANCIANO (07.03.2025) – Il tracciato storico dell’ex Ferrovia Adriatico Sangritana, che collega San Vito Marina a Castelfrentano, si trasforma in una moderna pista ciclabile.
Le autorità e i rappresentanti istituzionali hanno presentato il progetto oggi a Lanciano, nell’officina storica dell’ex Ferrovia Adriatico Sangritana. Tra i partecipanti figurano Gabriele De Angelis, presidente della Tua Spa, Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia della Tua Spa, Nicola Campitelli, consigliere regionale con delega alla Tutela del Paesaggio e del Territorio, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e i sindaci del territorio.
Un progetto di mobilità dolce
7,5 milioni di euro per trasformare un ex tratto ferroviario in un percorso ciclabile immerso nella natura.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e la Regione Abruzzo hanno finanziato il progetto di riqualificazione con un totale di 7.578.255,66 euro. Inoltre, l’accordo di programma, approvato con DGR numero 361 del 20 giugno 2023, affida l’attuazione del progetto a Tua Spa.
Questa iniziativa innovativa non solo promuove un nuovo modello di mobilità sostenibile, ma collega anche la Via Verde con le aree interne dell’Abruzzo, creando un’opportunità concreta per la valorizzazione del territorio. Inoltre, si prevede un impatto positivo sul turismo locale e sulla qualità della vita dei residenti. Per questo motivo, l’intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione infrastrutturale della regione.
Un percorso tra costa e entroterra
23 chilometri di pista ciclabile per scoprire l’Abruzzo in bici, da San Vito a Castelfrentano.
La nuova pista ciclabile si estende per 23 chilometri, attraversando i territori di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Treglio, Lanciano e Castelfrentano. Di conseguenza, questo tracciato offrirà un collegamento strategico tra la costa e l’entroterra, incentivando sia il turismo slow che l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
Inoltre, gli enti preposti prevedono 360 giorni per completare i lavori di realizzazione della ciclovia, mentre la pubblicazione della gara d’appalto è attesa entro la fine di aprile 2025. Grazie a questa infrastruttura, sarà più semplice spostarsi in modo sostenibile e sicuro. Dunque, la mobilità dolce diventerà sempre più accessibile a residenti e visitatori.
Servizi innovativi per ciclisti e turisti
Dalle e-bike alle officine attrezzate: una ciclovia con tutti i servizi per i viaggiatori su due ruote.
Le vecchie fermate ferroviarie, i caselli e le stazioni lungo il percorso diventeranno moderne ciclostazioni attrezzate. Tra i servizi previsti, i ciclisti troveranno:
- Noleggio di e-bike e colonnine di ricarica
- Rastrelliere e officine per la manutenzione delle biciclette
- Punti informativi per i cicloturisti
- Aree dedicate alla piccola ricettività diffusa
Inoltre, gli impianti di illuminazione lungo la pista utilizzeranno tecnologia LED ad alta efficienza, alimentata da fonti rinnovabili, per garantire un impatto ambientale minimo e un’esperienza sicura anche nelle ore serali. Di conseguenza, questo renderà la ciclovia accessibile in qualsiasi momento della giornata. Pertanto, anche gli spostamenti notturni saranno più sicuri ed efficienti.
Connessione strategica con la Via Verde
Dal mare alla montagna senza auto: il progetto che rivoluziona la mobilità in Abruzzo.
La nuova infrastruttura si collega alla Via Verde all’altezza di San Vito Marina, creando un sistema integrato che mette in relazione la costa con le aree interne. Di conseguenza, si configura una struttura a “pettine” che favorisce un’intermodalità efficiente tra bici, treno e mobilità elettrica.
In aggiunta, il progetto fa parte di un piano di sviluppo territoriale più ampio, che include il potenziamento della tratta Ortona-Orsogna, finanziata dalla Regione Abruzzo con 1 milione di euro, e il collegamento tra Castelfrentano e Archi, reso possibile dai lavori di ammodernamento della ferrovia Fossacesia-Castel di Sangro. Pertanto, questa iniziativa contribuirà a una mobilità più efficiente e sostenibile. Inoltre, rafforzerà le connessioni tra le diverse aree della regione, facilitando gli spostamenti ecologici.
Nasce Binaria: la pista ciclabile. Le dichiarazioni
Gabriele De Angelis, presidente della Tua Spa: “Tua, in qualità di soggetto attuatore, ha dimostrato efficienza nell’espletare l’iter procedurale per la realizzazione dell’opera. Questo progetto salvaguarda l’infrastruttura ferroviaria esistente e offre un nuovo modello di mobilità dolce.”
Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia della Tua Spa: “Non abbiamo rinunciato al treno. Infatti, la storica tratta ferroviaria trova nuova vita con un’infrastruttura che unisce bici, treno e mezzi elettrici per un turismo sostenibile e spostamenti quotidiani ecologici.”
Nicola Campitelli, consigliere regionale con delega alla Tutela del Paesaggio e del Territorio: “Abbiamo completato le fasi procedurali per l’affidamento dei lavori. Per questo motivo, questo nuovo modello di mobilità sostenibile darà impulso allo sviluppo del territorio.”
Nasce Binaria: la pista ciclabile sulla ferrovia storica. Conclusioni
Con il progetto Binaria, l’Abruzzo compie un passo avanti nella mobilità sostenibile. Infatti, trasformando un’ex ferrovia in un’infrastruttura all’avanguardia, questa iniziativa promuove il turismo slow, il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Inoltre, offrirà nuove opportunità economiche e sociali per le comunità locali, favorendo un futuro più sostenibile per tutti. Per queste ragioni, l’intervento rappresenta un modello virtuoso di sviluppo territoriale.