Commemorazione delle Vittime di Rigopiano: Marsilio all’Ottavo Anniversario della Tragedia di Rigopiano
Il 18 gennaio 2025, in occasione dell’ottavo anniversario della tragedia di Rigopiano, il presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha reso omaggio alle 29 vittime del crollo dell’hotel. La cerimonia, prevista inizialmente a Rigopiano, è stata spostata a causa delle condizioni meteo avverse. La funzione religiosa si è tenuta nella chiesa di San Nicola Vescovo a Farindola, un luogo sicuro per il ricordo delle vittime.
Ottavo Anniversario della Tragedia di Rigopiano: La Cerimonia e il Ricordo dei Familiari delle Vittime
Nonostante le difficoltà meteorologiche, la commemorazione si è svolta con grande emozione. Al termine della funzione religiosa, i familiari delle vittime hanno liberato dei palloncini bianchi nel sagrato della chiesa. Il gesto simbolico ha accompagnato le note de “Il Signore delle cime”, interpretato dal coro Pacini di Atri. Questo momento toccante ha unito i presenti, creando un forte legame nel ricordo e nel dolore.
Le Parole del Presidente Marsilio sulla Sicurezza dei Territori
Durante la cerimonia, Marco Marsilio ha espresso parole di grande commozione, definendo il momento “particolare e intenso”. Il presidente ha sottolineato il dolore dei familiari, che, a distanza di otto anni, vivono la tragedia come se fosse il primo giorno. Marsilio ha ribadito l’importanza di ricordare le vittime e ha dichiarato che le istituzioni hanno il dovere di garantire che una tragedia simile non si ripeta.
Impegno Istituzionale per la Messa in Sicurezza dei Territori
Infine, il presidente Marsilio ha ribadito l’impegno delle istituzioni regionali a finanziare e realizzare opere fondamentali per garantire la messa in sicurezza dei territori. Questo impegno solenne è essenziale per prevenire futuri disastri naturali, tutelando la sicurezza e la vita delle persone. La Regione Abruzzo, ha aggiunto Marsilio, continuerà a promuovere e sostenere con determinazione gli interventi necessari a proteggere il territorio e la comunità.