Pescara e Vis Pesaro chiudono sul 2-2 tra polemiche arbitrali per l’espulsione di Pellacani. Cronaca, tabellino e reazioni post-gara.
Pescara Vis Pesaro polemiche: pari discusso all’Adriatico
PESCARA – Sotto tanti aspetti è sembrato di rivedere la partita dell’andata. Termina in parità all’Adriatico il confronto tra Pescara e Vis Pesaro. Un 2-2 condito di tante polemiche per l’espulsione di Pellacani nella prima frazione di gara. Il Pescara dopo essere andato sotto, riesce a pareggiare nella ripresa.
Pescara-Vis Pesaro, un’azione di gioco
Pescara Vis Pesaro polemiche sul rosso
Nel Pescara Baldini deve fare a meno di Antonio Arena, convocato dalla nazionale under 17. Ancora fuori Merola e Bentivegna. Mentre è squalificato De Marco.
Conferma dal primo minuto per Alberti al centro dell’attacco. In difesa rientro tra i titolari per Letizia. Nella Vis Pesaro squalificato per quattro giornate il tecnico Roberto Stellone. In panchina va il vice Gennari.
Modulo 3-4-1-2 per i marchigiani con Di Paola alle spalle di Nicastro e Lari, preferito a Okoro. Cannavo fuori per infortunio. La Vis approccia bene e al 14′ passa in vantaggio: azione che si sviluppa sulla sinistra e su cross basso Peixoto irrompe in area e sigla l’1-0. Al 18′ Alberti si rende pericoloso di testa sugli sviluppi di un angolo.
Il Pescara preme e al 24′ arriva il meritato pari ad opera di Ferraris, ispirato da un cross basso di Moruzzi dalla sinistra che l’esterno mette dentro da sottomisura. Al 38′ il direttore di gara estrae il rosso diretto per Pellacani per un presunto colpo proibito in area avversaria. Pescara in dieci uomini e Baldini corre ai ripari inserendo Lancini per Alberti.
Pochi minuti dopo l’arbitro ammonisce anche Baldini per proteste. Polemiche sull’espulsione che poi proseguono anche al termine del primo tempo. Anche la conduzione generale della gara dell’arbitro Diop appare rivedibile, con tanti cartellini gialli diffusi con estrema facilità.
Carattere Pescara
Al 5′ annullato un gol per fuorigioco a Riccardo Brosco. Al 13′ la Vis trova il raddoppio in modo rocambolesco: conclusione dal limite di Pucciarelli che trova la deviazione di Brosco ingannando Plizzari.
Pucciarelli che è un ex non esulta. Si aprono gli spazi per la Vis Pesaro, Okoro fallisce una grande occasione da due passi al 19′. Al 21′ Plizzari blocca su Peixoto. Il Pescara non demorde e al 26′ Lancini dalla distanza impegna Vukovic.
Intanto girandola di sostituzioni, si rivede Kraja dopo l’infortunio e dentro anche Meazzi. Al 29′ atterraggio in area di Okoro, l’arbitro lascia correre.
L’attaccante della Vis si rende spesso pericolosa la sua azione di contropiede. Al 33′ pari di Lancini, che ci mette la zampata su una punizione tagliata di Cangiano. Allo scadere brivido per il Pescara con una traversa colta da Neri con un gran tiro dalla distanza.
RECUPERO: 2’pt, 4’st
Il tecnico del Pescara Silvio Baldini
Post-garanzia
Di Gennaro, vice di Stellone è il primo a presentarsi in sala stampa:
“Partita condizionata da episodi, abbiamo preso gol su un’uscita nostra. Nella ripresa in dieci, l’unica pecca è non aver fatto il terzo gol. Abbiamo provato a vincerla, abbiamo preso gol su palla inattiva. Complimenti ai miei ragazzi. L’episodio di Pellacani? Sinceramente non l’ho visto. Noi stiamo facendo un ottimo percorso, non era facile venire a fare la partita a Pescara”.
Al tecnico del Pescara Silvio Baldini non vanno giù gli episodi incriminati:
“I ragazzi sono stati eccezionali, un pareggio in dieci andando subito sotto. La Vis ha dimostrato di essere un avversario tosto, è stata anche davanti a noi in classifica.
Dispiace che ci siano episodi, che ognuno vede alla sua maniera. L’episodio dell’espulsione è stato interpretato con un pungno, ma Pellacani e un bravo ragazzo. Il gol annullato? I guardalinee ci hanno tolto già tanti gol. L’ho rivisto non c’è niente, Lancini non la tocca. Manteniamo sei punti di vantaggio su di loro.
Quando ci metti il cuore il pubblico è orgoglioso. Soprattutto se questa squadra va ai playoff con questo spirito. Poi oggi abbiamo recuperato Kraja e Letizia. Quando rimani in dieci non è facile non farli paleggiare. Nel secondo gol sono stati bravi per come se lo sono creato. Ragazzi bravi a mettergli pressione.
Non dobbiamo avere rancore, non dobbiamo portarci dietro questa cattiveria. Lancini? Non c’entra nulla con la serie C. È un giocatore che ho voluto io, abbiamo un rapporto affettivo”.
