Prepariamo la Pizza di Pasqua

Pizza di Pasqua Abruzzese: Tradizione e Gusto

La Pizza di Pasqua abruzzese è un dolce tradizionale che arricchisce le tavole durante le festività pasquali. Questo lievitato, simile al panettone, è caratterizzato da una lunga lievitazione e da ingredienti semplici ma ricchi di sapore.​

L’origine della Pizza di Pasqua Abruzzese

La Pizza di Pasqua affonda le sue radici nel Medioevo, quando le monache del convento di Santa Maria Maddalena a Serra de’ Conti, nelle Marche, la preparavano come simbolo di rinascita e abbondanza. In Abruzzo, questa tradizione si è evoluta in diverse varianti regionali, come la versione dolce tipica della zona teramana, caratterizzata da un impasto arricchito con uvetta, semi di anice e scorza di limone.

La preparazione della pizza era un momento di unione familiare: le donne impastavano insieme, tramandando gesti e ricette di generazione in generazione. Tradizionalmente, la pizza veniva portata in chiesa per essere benedetta insieme agli altri cibi pasquali, come simbolo di purificazione e protezione.
Oggi, la pizza di Pasqua rappresenta un legame profondo con le tradizioni abruzzesi, portando sulle tavole familiari il sapore di un’antica storia di fede e comunità.

Ingredienti della Pizza di Pasqua

Gli ingredienti principali per preparare la Pizza di Pasqua includono farina, zucchero, uova, olio extravergine d’oliva, lievito di birra, semi di anice, uvetta e scorza di limone grattugiata. In alcune varianti, si aggiungono anche canditi e rum per arricchire il gusto.

Pizza di Pasqua Abruzzese: Preparazione Tradizionale

Il lavoro inizia il Venerdì Santo con la preparazione di una biga, seguita da impasti successivi e riposi notturni. Questo processo garantisce una lievitazione ottimale. La cottura avviene il Sabato sera, permettendo al dolce di essere pronto per la colazione della Domenica di Pasqua.

Ingredienti per la Pizza di Pasqua Abruzzese

  • 3 uova medie
  • 120 g di zucchero semolato
  • 100 g di olio di semi di girasole
  • 150 g di latte tiepido
  • 7 g di lievito di birra disidratato
  • 600 g di farina 00
  • 12 g di semi di anice
  • 100 g di canditi misti (arancia e cedro)
  • Scorza grattugiata di un limone
  • Scorza grattugiata di un’arancia

Quindi: Ore 23:00

1. In una pentola molto grande/bagnarola sbatti con lo sbattitore le 10 uova e lo zucchero.
2. Separatamente fai sciogliere il lievito nel latte tiepido con le mani e aggiungi anche l’olio e l’anice.
3. Unisci i due impasti e continua a sbattere con lo sbattitore fino a quando non si vede la schiuma bianca a questo punto unisci la farina 00 e falla assorbire dall’impasto (la consistenza dell’impasto deve essere elastica come quella della pizza), continua ad ammassare. L’impasto deve essere liscio liscio.
4. A questo punto alza la massa, ungi la pentola con l’olio d’oliva e adagia l’impasto. Coprilo con una tovaglia e con una coperta di lana. La stanza dove si trova l’impasto deve essere chiusa e non deve essere di passaggio in quanto l’impasto della pizza di Pasqua abruzzese ha bisogno della stessa temperatura. Crea, insomma, una stanza di lievitazione.

Ore 7:00 (mattina successiva)

1. Prendi 4 uova + 150 gr. di zucchero + 2 bustine di lievito per  + 4/5 bustine di vanillina e mescola molto bene.
Unisci i due impasti (la massa lievitata con l’impasto della mattina della pizza di Pasqua abruzzese) e continua ad ammassare energicamente e ad aggiungere l’uvetta (senza farla rinvenire).
2. Accendi nella stanza il forno o una stufetta e copri nuovamente con la tovaglia e con la coperta di lana fino alle ore 13.00.

In seguito Ore 13:00

1. Prendi la spianatoia e ungila per bene. Prepara un piatto con dell’olio d’oliva per ungersi le mani, un’altra ciotola con i canditi tagliati, ungi le pentole sotto e lateralmente fino all’orlo e metti la carta da forno solo alla base, prepara anche una bilancia.
2. Prendi la massa e pesala. Aprila al centro e metti i candidi. Riammassa dando una forma rotonda e metti nelle pentole con delicatezza (senza scossoni per la lievitazione). Metti un disco di carta da forno su ogni pentola facendola aderire perfettamente sulla pentola.
3. Parte l’ultima lievitazione (fino alle 16:00). Presta attenzione perché l’impasto deve crescere ma non si deve “crepare” ovvero fare dei solchi. La lievitazione si può considerare finita quanto raggiunge la metà della pentola.

La cottura: Ore 16:00

1. A questo punto inforna la pizza di Pasqua abruzzese nel forno già caldo (200° circa) a 10 cm dalla base del forno per circa mezz’ora: quando le pizze saranno dorate significa che la cottura è terminata.
2. Mettile su una tovaglia e lasciale raffreddare. Spennella le pizze di Pasqua con acqua e zucchero a velo. Fai asciugare bene, copri con una tovaglia e la mattina seguente mettile in busta. Si conserveranno per la gita di Pasquetta.

Consigli per la Colazione Pasquale

La Pizza di Pasqua si accompagna perfettamente a salumi locali come salame aquilotto e ventricina, oltre a formaggi tipici come il pecorino abruzzese. Tradizionalmente, si serve con uova sode decorate e benedette, creando un’atmosfera festosa e ricca di tradizione.

Conservazione e Varianti

Per mantenere la freschezza, è consigliabile conservare la Pizza di Pasqua in un sacchetto per alimenti ben chiuso. Esistono diverse varianti regionali che includono l’uso di lievito madre o l’aggiunta di liquori aromatici. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione.

Pizza di Pasqua Abruzzese

La Pizza di Pasqua abruzzese non è solo un dolce, ma un simbolo di tradizione e convivialità che arricchisce le celebrazioni pasquali in Abruzzo.

La Redazione de La Dolce Vita
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