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Premio Nazionale della Pastorizia: La Seconda Edizione in Onore dei Grandi della Tradizione Abruzzese

Il Premio Pastorizia Abruzzo 2024 al Gal Gran Sasso Velino celebra Ruggero Damiani per il suo impegno nella tradizione agropastorale.

Premio Pastorizia Abruzzo 2024 al Gal Gran Sasso Velino. Un Premio per Ricordare

La seconda edizione del Premio Nazionale della Pastorizia, promosso dal Gal Gran Sasso Velino, si è svolta quest’anno. L’intento era quello di onorare quattro figure emblematiche che hanno contribuito in modo significativo al mantenimento e alla valorizzazione della tradizione agropastorale abruzzese.

I nomi di Giulio Petronio, Gregorio Rotolo, Giovanni Cialone e Pierluigi Imperiale sono stati celebrati. Questi personaggi sono stati riconosciuti come simboli di una cultura e di una pratica che hanno segnato profondamente il territorio.

Il Riconoscimento a Ruggero Damiani

Il premio di quest’anno è stato assegnato a Ruggero Damiani, allevatore di Barisciano, in provincia dell’Aquila. Damiani è stato riconosciuto per la sua lunga carriera e per il suo ruolo fondamentale nel mantenere viva la tradizione agropastorale della regione.

Il Gal Gran Sasso Velino ha motivato il premio con queste parole: “All’allevatore più longevo che ha saputo mantenere viva la tradizione secolare agropastorale abruzzese. Damiani è stato capace di tramandare ai propri discendenti saperi, cultura del lavoro e attaccamento ai luoghi di origine.”

Premio Pastorizia Abruzzo 2024: La Cerimonia di Premiazione

La consegna del premio a Ruggero Damiani si è tenuta durante il raduno annuale a Campo Imperatore, lunedì 5 agosto. Il riconoscimento è stato conferito dal Presidente del Gal Gran Sasso Velino, Paolo Federico. Durante la cerimonia, Federico ha espresso la sua emozione per l’assegnazione del premio, sottolineando l’importanza di celebrare chi ha dedicato la propria vita a una tradizione che rappresenta una parte fondamentale della cultura abruzzese.

Il Commento del Presidente Federico

“Premiare un allevatore di esperienza suscita in me particolare emozione,” ha affermato Paolo Federico. “Questo premio rappresenta un riconoscimento per chi ha mantenuto la plurisecolare tradizione della pastorizia in Abruzzo. Ruggero Damiani è il simbolo di un allevamento che è riuscito a restare nei nostri luoghi e a tramandare ai figli l’amore per un lavoro fatto di sacrifici, ma capace di restituire anche grandi soddisfazioni.”

Federico ha poi aggiunto un richiamo all’importanza della manifestazione: “Quest’anno si è tenuta la seconda edizione del premio, che ha l’obiettivo di mantenere sempre vivo il ricordo di quattro giganti della tradizione agropastorale abruzzese: Giulio Petronio, Gregorio Rotolo, Giovanni Cialone e Pierluigi Imperiale.”

Un Tributo alla Tradizione

Il Premio Nazionale della Pastorizia non solo celebra le figure di chi ha contribuito alla tradizione, ma serve anche come promemoria della vitalità e della ricchezza della cultura agropastorale dell’Abruzzo. Attraverso iniziative come questa, il Gal Gran Sasso Velino si impegna a mantenere viva la memoria di chi ha costruito e preservato un patrimonio culturale e produttivo che continua a essere di grande rilevanza per la comunità locale e oltre.