Presentazione ufficiale per la Folgore Delfino Curi. All’insegna dell’allegria e del divertimento, come è nello stile di patron Quinto Paluzzi, che spiega: “Fino a quando Dio mi dà la forza continuerò quella che è la mia missione. Insieme alla Curi voglio crescere questi giovani. Dallo scorso campionato noi non abbiamo mai smesso, abbiamo un motore sempre acceso. Siamo l’unica squadra che si prepara per affrontare squadre di B e C. Dobbiamo dare qualcosa di più per affrontare queste squadre”.
“Fontanelle”, luogo simbolo
Un evento che ha avuto luogo all’interno della Festa della Trebbiatura del quartiere “Fontanelle”, a cui il dirigente Gabriele Liberatore è molto legato. “È bello stare insieme ai ragazzi. – sottolinea Liberatore – Noi abbiamo preparato i ragazzi per queste amichevoli. Affronteremo Salernitana, Bari, Pineto, noi lo facciamo per loro”. Insieme ai due patron erano presenti anche il presidente della Folgore Delfino Curi Luciano Zangirolami e il presidente della Curi Pescara Antonio Martorella, che cura il settore giovanile. Il tutto si è svolto all’interno di una divertente “corrida”, con tanti concorrenti che si sono cimentati nelle loro esibizioni. Una festa organizzata grazie alla collaborazione della parrocchia di San Pietro Martire.
Presentazione Folgore Delfino Curi a “Fontanelle”: Amichevoli di lusso
In realtà la nuova stagione degli uomini di Bonati ha già preso il via da questa settimana. La squadra infatti ha iniziato ad allenarsi al campo San Marco, in vista delle amichevoli di prestigio. Come quella di martedì 16 luglio a Rivisondoli contro la Salernitana e quella del giorno successivo a Roccaraso contro il Bari.
Bonati da record
Del resto Guglielmo Bonati è uno che non lascia nulla al caso. Per il tecnico pescarese si tratta della dodicesima stagione consecutiva alla guida della Folgore Delfino Curi. Un vero e proprio record. Si ripartirà dall’ottimo terzo posto della passata stagione nel campionato di Eccellenza. E quest’anno sono arrivati rinforzi di spessore, primo fra tutti un certo Francesco Ranieri in attacco. Oltre a Francesco D’Antonio, Giovanni Blando e Giuseppe Ciafardini. Che si vanno ad aggiungere al blocco collaudato dello scorso anno.