La risoluzione di Antonio Di Marco chiede alla Regione Abruzzo un impegno concreto per il rilancio delle Terme di Caramanico.
Rilancio Terme di Caramanico: la Regione deve agire subito
La Regione può destinare i lotti al termalismo
Il consigliere regionale del PD, Antonio Di Marco, ha annunciato una risoluzione in Consiglio regionale per chiedere alla Regione Abruzzo di gestire le Terme di Caramanico. Infatti, secondo Di Marco, la Regione può indirizzare l’Areacom, l’agenzia regionale responsabile dei grandi appalti, affinché i lotti delle Terme siano destinati al termalismo. In questo modo, si garantirà la tutela di un comparto economico fondamentale per il territorio.
Un piano industriale per il rilancio delle Terme
Di Marco sottolinea l’importanza di un piano industriale per rilanciare le Terme di Caramanico. Senza un’azione mirata, il patrimonio storico ed economico delle terme rischia di perdere valore. Pertanto, la risoluzione sollecita il presidente Marsilio a prendere un impegno concreto per il termalismo, evitando una gestione frammentata e priva di visione a lungo termine.
L’immobilismo della Regione dal 2021
Dal 2021, anno in cui l’attività del complesso termale è cessata, la situazione è rimasta ferma. Nonostante diversi tentativi di vendita tramite aste, nessuna soluzione concreta è stata trovata. Di conseguenza, Di Marco denuncia l’assenza di iniziative della Regione. Durante la discussione sul bilancio, aveva proposto un emendamento per stanziare 8 milioni di euro e acquisire i lotti. Tuttavia, la maggioranza di centrodestra ha bocciato la proposta, lasciando irrisolta la questione.
Preoccupazioni sull’aggiudicazione dei lotti
Il direttore dell’Areacom ha prospettato l’assegnazione dei lotti a un gruppo imprenditoriale che vorrebbe trasformare le Terme in un centro produttivo di cosmetici. Inoltre, la recente inchiesta di Report ha sollevato dubbi sull’affidabilità della realtà economica interessata all’acquisto.
Necessità di un’azione politica decisa
Di Marco chiede una strategia chiara per il futuro delle Terme di Caramanico. Del resto, la loro riapertura e valorizzazione sono essenziali per l’economia locale. Infatti, le terme hanno sempre attratto turismo, commercio e cultura, offrendo lavoro diretto a centinaia di persone. Ignorare questo aspetto significherebbe compromettere l’intera area.
Rilancio Terme di Caramanico, le Conclusioni
La risoluzione di Antonio Di Marco vuole superare l’immobilismo della Regione. Per questo motivo, l’obiettivo è garantire che i lotti siano destinati al termalismo e che venga definito un piano di rilancio efficace. In questo modo, le terme potranno tornare a svolgere un ruolo strategico per il territorio e la comunità abruzzese.