Sadhguru, noto Guru Indiano Contemporaneo
Il 1° ottobre 2023, cinquemila persone si sono riunite all’Allianz Cloud Arena di Milano per ascoltare Sadhguru, noto guru indiano contemporaneo, figura influente nel campo della meditazione mistica. Tuttavia, l’evento non era gratuito: i biglietti andavano da qualche decina di euro fino a 900 euro per i posti in prima fila, permettendo ai partecipanti di meditare e ascoltare il maestro da vicino.
Sadhguru, ormai molto noto anche sui social, ha un vasto seguito di celebrità, come Will Smith e Matthew McConaughey, che lo considerano una guida spirituale. Il suo messaggio, però, sembra fondere saggezza mistica e strategie di marketing, elevandolo a icona non solo di spiritualità ma anche di un capitalismo spirituale.
Un Guru Per Tutti
Il discorso di Sadhguru durante l’evento ha toccato temi semplici e universali: l’importanza di vivere con gioia, il richiamo alla consapevolezza individuale e il consiglio di trovare risposte dentro di sé. Un messaggio vendibile, che avvicina le persone all’idea di una dimensione interiore senza costringerle a un percorso di cambiamento profondo. Questo rende Sadhguru un fenomeno del “neoliberale per tempi neoliberali”, come lo ha definito Tulasi Srinivas, docente di antropologia e religioni.
La semplicità del suo messaggio, il suo approccio pragmatico e il distacco dalla religione induista tradizionale (Sadhguru si vanta di non aver mai studiato i testi sacri) contribuiscono alla sua popolarità in Occidente. Tuttavia, la sua crescente fama non sembra aver cambiato nulla negli enti dove ha tenuto discorsi, come le Nazioni Unite, la Banca Mondiale o aziende come Google e Microsoft, ma ha certamente arricchito il suo conto in banca.
Spiritualità e Materialismo: Un Connubio Riuscito
Sadhguru rappresenta una figura che supera la dicotomia tra ascetismo e materialismo, riuscendo a mescolare i due mondi. Questo connubio è il potere della sua dialettica, vendendo spiritualità a peso d’oro senza mai allontanarsi troppo dalle esigenze materiali della vita moderna. Attraverso meditazioni di gruppo, discorsi filosofici accessibili e saggezza quotidiana, il guru attrae persone che cercano risposte, ma senza un impegno troppo profondo.
Molti personaggi famosi, così come uomini d’affari e celebrità, sembrano attratti dalla sua filosofia, trovando in lui una guida che non stravolge la loro vita, ma offre sollievo temporaneo. Tuttavia, una volta finita l’esperienza, spesso tornano ai loro affari, senza aver subito cambiamenti significativi.
L’Esotismo e la Fuga dall’Occidente
Il fascino per l’Oriente e la fuga in India per ritrovare la pace interiore non è un fenomeno nuovo. Anche i Beatles, negli anni ’60, si recarono in India alla ricerca del Nirvana, solo per tornare presto alla loro vita precedente. Questo esotismo spirituale continua a sedurre molte persone ricche e famose, che trovano nel misticismo orientale una via di fuga temporanea dalle pressioni del successo.
Ma una volta che l’effetto della meditazione e della saggezza impartita dai guru svanisce, la maggior parte delle persone torna alla loro vita quotidiana, recuperando ciò che hanno lasciato alle spalle. Nonostante ciò, rimane l’attrattiva di questi maestri spirituali, che riescono a trasmettere un messaggio di cambiamento personale senza effettivamente costringere nessuno a cambiare.
La Via dell’Equilibrio e la Fragilità della Saggezza
In ultima analisi, la popolarità di figure come Sadhguru riflette il desiderio delle persone di trovare risposte semplici ai complessi problemi della vita. Tuttavia, la spiritualità che propongono può lasciare l’uomo in balia di sé stesso, senza una vera guida verso un cambiamento duraturo. La vera sfida potrebbe essere quella di lavorare su un’accettazione della propria vulnerabilità, come insegnano le antiche poesie giapponesi Waka, che racchiudono la fragilità della vita in poche parole.
Queste liriche, come anche i versi di Omero e le massime di Epicuro, insegnano l’arte del vivere più profondamente di tanti sermoni spirituali costosi. Ma, in un mondo sempre più affascinato dall’esotismo e dal consumismo spirituale, sembra che siamo sempre più disposti a pagare per risposte immediate, piuttosto che cercare la vera saggezza che spesso risiede già dentro di noi.
tratto da un articolo di: Carlo Di Stanislao