Sindaci uniti per una transizione energetica rispettosa
Un gruppo di 210 sindaci uniti , tra cui 14 abruzzesi, lancia un appello al governo per una transizione energetica che rispetti ambiente e paesaggio. L’iniziativa, promossa dal coordinamento “per una transizione energetica rispettosa dei territori e dei cittadini”, punta a frenare una possibile speculazione legata agli obiettivi UE sulle rinnovabili.
Le richieste dei sindaci per nuove politiche
I sindaci chiedono interventi legislativi per ridare potere decisionale alle istituzioni locali, regolando l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici. Propongono incentivi per il fotovoltaico su tetti, aree dismesse e parcheggi, riducendo l’impatto ambientale. L’Ispra conferma che solo sui tetti esistenti si potrebbero installare impianti capaci di produrre tra i 70 e i 92 GW.
Critiche alla deregulation delle energie rinnovabili
Secondo i sindaci, la normativa attuale favorisce speculazioni, permettendo la presentazione di oltre 6.000 progetti di grandi impianti industriali, con impatti negativi su ambiente e territorio. L’appello evidenzia come tali progetti superino di cinque volte gli obiettivi del Green Deal, spesso ignorando la vocazione dei territori coinvolti.