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Shein sotto accusa: test rivelano tossine nei vestiti

Test tedeschi rivelano sostanze tossiche nei vestiti Shein

Un recente test condotto dal sito tedesco Oko-Test ha messo in luce la presenza di sostanze tossiche nei vestiti Shein, uno dei principali colossi del fast fashion cinese. Questo studio si aggiunge a precedenti indagini, tra cui quelle delle autorità coreane, che avevano già evidenziato la pericolosità dei materiali utilizzati da diversi marchi di fast fashion, non solo per l’ambiente ma anche per la salute dei consumatori.

Sostanze Tossiche nei Vestiti Shein
tessuti tossici

Le prime indagini: Seul scopre sostanze pericolose

Ad agosto, le autorità di Seul hanno sequestrato centinaia di prodotti di aziende come Shein, AliExpress e Temu, scoprendo in molti casi la presenza di sostanze tossiche. Tra i materiali trovati c’erano ftalati (a livelli anche 229 volte superiori a quelli consentiti) e formaldeide. Gli ftalati sono noti per avere un impatto negativo sulla fertilità e possono essere collegati a nascite premature, oltre a essere considerati cancerogeni.

In risposta, Shein ha dichiarato di lavorare “a stretto contatto con agenzie di test internazionali di terze parti” per garantire che i prodotti rispettino gli standard di sicurezza. Tuttavia, i risultati delle indagini continuano a destare preoccupazione.

La reazione dei social media

Subito dopo la pubblicazione dei risultati coreani, la questione ha attirato l’attenzione di numerosi influencer sui social media come TikTok e Instagram. Uno di loro, Sean Christopher, ha pubblicato contenuti per sensibilizzare il pubblico sulla pericolosità delle sostanze chimiche nei capi del fast fashion. Nonostante la crescente consapevolezza, Shein ha registrato un fatturato di 45 miliardi di dollari nel 2023, confermando il successo economico del marchio, nonostante le critiche.

L’indagine di Oko-Test: risultati preoccupanti

Il sito tedesco Oko-Test ha effettuato un proprio test, ordinando 21 articoli da Shein, tra cui scarpe per neonati, abiti e giacche. I risultati sono stati sconcertanti: solo un terzo degli articoli ha ottenuto una valutazione sufficiente o adeguata, mentre la maggior parte è stata considerata scarsa o inadeguata in termini di qualità e sicurezza.

In particolare, un vestito da bambina con motivi di unicorno ha rilasciato antimonio tossico, una sostanza che può essere assorbita attraverso il sudore. Altri prodotti contenevano dimetilformammide, una sostanza pericolosa, mentre in alcuni sandali sono stati rilevati piombo e cadmio, metalli pesanti potenzialmente dannosi.

Sandali con ftalati e altri metalli pericolosi

Uno dei risultati più allarmanti riguarda i sandali da donna, che contenevano ftalati in quantità 15 volte superiori ai limiti della direttiva europea REACH. Nei sandali da uomo, invece, sono stati trovati idrocarburi policiclici aromatici (IPA), composti che possono provocare il cancro, a livelli 22 volte superiori ai limiti stabiliti dalle normative europee.

Durata e qualità dei prodotti

Oltre alle sostanze tossiche, Oko-Test ha anche testato la durata dei prodotti. Un paio di pantofole leopardate da donna, ad esempio, si sono rotte dopo appena 14.000 passi. Mentre la bassa qualità dei materiali potrebbe non sorprendere, la presenza di componenti tossici dovrebbe sollevare seri interrogativi sulla sicurezza dei consumatori.

Mancanza di trasparenza da parte di Shein

Oko-Test ha inviato una serie di domande a Shein per ottenere maggiori informazioni sulla provenienza dei tessuti e sugli standard di produzione, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Questo silenzio ha sollevato ulteriori dubbi sulla trasparenza e sulla responsabilità del marchio nei confronti dei propri clienti.

Controlli più Severi sui Prodotti

I risultati delle indagini tedesche e coreane sottolineano la necessità di una maggiore regolamentazione e di controlli più severi sui prodotti del fast fashion. Mentre i prezzi bassi possono sembrare allettanti, la presenza di sostanze pericolose nei capi d’abbigliamento rappresenta un rischio per la salute pubblica che non può essere ignorato.