Parte la sperimentazione della “Farmacia dei Servizi” in Abruzzo
Inizia in Abruzzo la fase operativa della sperimentazione della “Farmacia dei Servizi”. Grazie alla delibera n. 376 del giugno scorso, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore con delega alla salute, Nicoletta Verì, ha approvato l’avvio di questa iniziativa.
Finanziamento e Obiettivi della Sperimentazione
L’assessore Verì ha spiegato che il progetto è finanziato con fondi pari a 1 milione 239mila euro. L’obiettivo della sperimentazione è duplice: da una parte, favorire la deospedalizzazione della sanità, semplificando l’accesso a determinate prestazioni direttamente nelle farmacie; dall’altra, potenziare il ruolo delle farmacie nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Il Ruolo delle Farmacie nella Medicina di Prossimità
Grazie alla capillare distribuzione delle farmacie sul territorio, si punta a rafforzare ulteriormente il concetto di “medicina di prossimità”. Questo approccio, già adottato con precedenti provvedimenti, mira a portare i servizi sempre più vicini al domicilio del paziente, semplificando l’accesso alle cure e migliorando l’efficienza del sistema sanitario.
Servizi offerti
Durante la sperimentazione, che durerà fino alla fine del 2024, le 396 farmacie aderenti in Abruzzo forniranno a titolo gratuito una serie di servizi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali. Tra i servizi offerti si includono:
- Monitoraggio dell’aderenza alla terapia e ricognizione farmacologica per pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
- Servizi di telemedicina come elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco.
- Supporto allo screening per il tumore del colon-retto tramite il test del sangue occulto nelle feci.
- Somministrazione delle vaccinazioni anti Covid-19.
Accesso ai servizi di telemedicina
Per accedere ai servizi di telemedicina, infatti, è necessaria la prescrizione da parte del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta. La prescrizione può essere effettuata su ricetta rossa SSN o su carta bianca intestata. In questo modo, questa sperimentazione rappresenta un passo significativo verso l’ampliamento dei servizi sanitari disponibili nelle farmacie, contribuendo ad avvicinare sempre di più la sanità ai cittadini abruzzesi.