Progetto Teti: la posizione dell’Università “Gabriele d’Annunzio”

La dichiarazione del Rettore Stuppia in merito al Progetto Teti

Il Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, ha chiarito la posizione ufficiale dell’Ateneo in merito al Progetto Teti. Il Rettore ha precisato che l’iniziativa fu proposta all’università in una prospettiva generica, senza dettagli sui contenuti, sui soggetti erogatori e sulle modalità di attuazione.

Stuppia in merito al Progetto Teti: Il coinvolgimento iniziale dell’Ateneo

Il Rettore Stuppia ha spiegato che i promotori hanno presentato il Progetto Teti come un’iniziativa approvata dal Ministero dello Sport e dei Giovani. Poiché il progetto sembrava potenzialmente vantaggioso per gli studenti, l’Ateneo ha inizialmente mostrato un interesse generico. Per questo motivo, ha incaricato un dirigente universitario di effettuare le necessarie verifiche e analisi prima di prendere qualsiasi decisione ufficiale.

Successivamente, l’Ateneo ha seguito con attenzione l’evoluzione del progetto per valutarne la reale fattibilità e i possibili benefici per la comunità accademica. Tuttavia, non avendo ricevuto aggiornamenti concreti o dettagli chiari sui finanziamenti e sulle modalità di attuazione, ha preferito sospendere ogni ulteriore coinvolgimento.

Infine, il Rettore ha sottolineato che l’università continua a monitorare iniziative legate allo sport e al benessere degli studenti, garantendo sempre trasparenza e responsabilità nelle scelte accademiche.

Nessuna delibera da parte dell’università

Dopo aver manifestato un interesse iniziale, l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara non ha ricevuto sviluppi concreti sul Progetto Teti. Il Rettore Stuppia ha evidenziato che, poiché non sono emerse nuove informazioni né avanzamenti esecutivi, l’Ateneo ha scelto di non adottare alcuna delibera ufficiale. Di conseguenza, l’apertura iniziale alla proposta non si è evoluta in un coinvolgimento effettivo.

La posizione ufficiale dell’Università

L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara conferma che non ha preso decisioni formali riguardo al Progetto Teti. Poiché il progetto non ha avuto sviluppi concreti e mancavano chiarimenti sulle modalità di attuazione, l’Ateneo non ha potuto aderire in modo effettivo. Tuttavia, continua a valutare nuove iniziative, sempre con l’obiettivo di favorire gli studenti e garantire la massima trasparenza nella programmazione accademica.