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Tappi Attaccati alle Bottiglie: Un Obbligo Che Peserà Sulle Aziende

Scopri come l’obbligo dei tappi attaccati alle bottiglie sta influenzando le aziende: costi superiori ai benefici e implicazioni economiche.

Tappi Attaccati alle Bottiglie: Costi e Impatti per le Aziende

Dal 3 luglio, è diventato obbligatorio conformarsi alla direttiva europea sulla riduzione della plastica monouso. Questa normativa ha introdotto nuove regole per le bottiglie di plastica, richiedendo che i tappi siano collegati tramite un lembo, noto come “tethered cap“. Sebbene l’obiettivo principale sia limitare la dispersione di tappi nell’ambiente, alcuni nel settore dell’acqua lo vedono come un paradosso, poiché aumenta l’uso di materiale plastico.

Riduzione della Plastica Monouso: Impatto e Obiettivi della Direttiva

L’iniziativa fa parte di un più ampio impegno dell’Unione Europea per ridurre l’incidenza dei rifiuti di plastica, proibendo dal luglio 2021 la vendita di articoli usa e getta come posate, piatti da picnic, cannucce, cotton fioc e bastoncini per palloncini. L’attenzione sui tappi è dovuta al loro impatto ambientale significativo, con lunghe tempistiche di decomposizione che li rendono una presenza problematica sulle spiagge europee.

Tappi Attaccati alle Bottiglie: Adattamento delle Aziende e Anticipazione della Normativa

Le aziende del settore hanno già anticipato l’entrata in vigore della normativa, adattandosi per offrire bottiglie conformi alle nuove regole. Paesi come l’Italia hanno già visto la commercializzazione di bottiglie con tappi tethered da diverso tempo, in previsione delle nuove disposizioni europee.

Controversia Politica e Dibattito Pubblico in Italia

Recentemente, in Italia, il tema è stato oggetto di dibattito anche durante la campagna elettorale per le elezioni europee. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha utilizzato l’immagine di un uomo che incontra difficoltà a bere da una bottiglia con tappo tethered, come esempio di eccessiva regolamentazione europea. Tuttavia, la direttiva stessa fu discussa e approvata quando la Lega faceva parte del governo italiano.

Storia della Direttiva Europea e Posizione della Lega

La Commissione Europea propose le nuove norme alla fine del 2018, con il Parlamento Europeo che le ratificò nel marzo 2019. Gli europarlamentari della Lega votarono contro la direttiva, ma fu comunque approvata e successivamente ratificata dai ministri dell’Ambiente dei paesi membri, con l’approvazione dell’Italia nel maggio 2019.

Recepimento della Direttiva in Italia e Prossimo Passo: Luglio 2024

Il recepimento della direttiva in Italia avvenne nel novembre 2021, durante il governo di Mario Draghi, con il sostegno anche della Lega. Nonostante le divergenze politiche sulle decisioni europee, l’obbligo sui tappi tethered entrerà in vigore il 3 luglio 2024, come stabilito dalla normativa europea.