Teatro Romano di Teramo: Avviata la Fase Decisiva della Riqualificazione Funzionale
Con l’inizio dei lavori di scavo archeologico del secondo lotto di intervento, il progetto di riqualificazione del Teatro Romano di Teramo entra in una fase decisiva. Giovedì 5 settembre, con la consegna dei lavori, è stato compiuto un ulteriore passo verso il completamento di un’opera destinata a riportare il teatro alla sua originaria gloria.
Demolizioni e Obiettivi del Progetto
La demolizione dei Palazzi Adamoli e Salvoni, avvenuta in una fase precedente, ha liberato il teatro dall’ingombro urbano che ne impediva la piena fruizione. L’obiettivo finale del progetto è quello di restituire il Teatro Romano non solo alla città di Teramo, ma anche all’intera regione Abruzzo. Questo teatro si distinguerà a livello nazionale per entrare a far parte della rete dei pochi teatri romani rifunzionalizzati in Italia.
Fase di Scavo Archeologico e Consolidamento del Teatro Romano di Teramo
La nuova fase dei lavori prevede l’anticipazione di una parte delle attività di scavo archeologico e il consolidamento del City Hub, già previsti nel progetto definitivo. Questa operazione è volta a migliorare l’efficacia della pianificazione delle fasi successive del progetto. Un elemento innovativo di questa fase è la realizzazione di un cantiere pilota: attraverso questo approccio sarà possibile testare e calibrare le tecniche di intervento sui materiali da restaurare, garantendo precisione e cura nel trattamento delle superfici.
Cantiere Pilota e Test Tecnici
Il cantiere pilota permetterà di sperimentare tecniche specifiche di restauro, sia quelle già incluse nel progetto definitivo sia quelle presentate in fase di gara. L’obiettivo è di ottenere un intervento calibrato e adatto alle caratteristiche storiche e materiche del teatro. Contestualmente, prosegue la stesura dell’esecutivo per le restanti porzioni di progetto, in modo da avanzare verso il completamento totale dei lavori.
Presentazione del Progetto e Attori Coinvolti
Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova fase dei lavori, erano presenti diverse autorità e tecnici coinvolti nel progetto. Oltre al Sindaco e all’Assessore Marco Di Marcantonio, sono intervenuti il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, la Soprintendente ai Beni Archeologici di L’Aquila e Teramo Cristina Collettini, e rappresentanti della Fondazione Tercas e dell’associazione culturale Teramo Nostra. La conferenza ha visto anche la partecipazione di consiglieri regionali, comunali e provinciali, nonché del Direttore Generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia.
Finanziamenti e Tempistiche del Progetto
Il progetto di riqualificazione funzionale del Teatro Romano ha ricevuto un finanziamento iniziale di 4 milioni di euro, provenienti da una collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali, la Fondazione Tercas e la Regione Abruzzo. A questo finanziamento si sono aggiunti ulteriori 7.750.000 euro dal CIS e 7.660.000 euro dai fondi del PNRR.
Il cronoprogramma prevede una durata di poco più di mille giorni per il completamento dei lavori. Inoltre, verrà realizzata un’innovativa attività di comunicazione denominata “cantiere parlante”, volta a coinvolgere e informare i cittadini durante le varie fasi di lavorazione.
Riconnessione del Teatro Romano con la Città
Ulteriori risorse saranno impiegate per integrare il Teatro Romano con il resto della città, attraverso la riqualificazione di importanti spazi urbani, come il Mercato Coperto e l’Istituto Braga. Questo intervento creerà un’area dedicata allo sviluppo culturale, facendo del Teatro Romano un punto di riferimento non solo per Teramo, ma per l’intero territorio nazionale.