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Cellulite vs. Adiposità Localizzata: Tecniche per una Forma Perfetta

Scopri le migliori tecniche mediche e chirurgiche per per combattere cellulite e adiposità localizzata. Consigli dal Dott. Umberto Scotti.

Tecniche per combattere cellulite e adiposità localizzata

La cellulite? Le adiposità localizzate? Rappresentano il cruccio di tante donne, specie in questa stagione, allorché la “prova costume” mette in crisi di fronte allo specchio… Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Intanto, come sempre, una corretta diagnosi permette corrette terapie.

Fisiopatologia e tecniche per eliminare cellulite

La conoscenza della fisiopatologia (cioè della fenomenologia attraverso cui il problema nasce ed aumenta) permette inoltre di prevenire, evitando i comportamenti sbagliati! Il termine cellulite, certamente conosciutissimo, non è in realtà corretto, poiché letteralmente significa infiammazione di cellule. Il termine scientifico di definizione è: Pannicolopatia fibro edemato sclerotica. Tale complicato nome vuole considerare i vari aspetti che troviamo nella cellulite: edema, tessuto sclerotico alterazioni vascolari ecc… veniamo alle terapie.

Ogni primavera escono metodi miracolosi… ma negli anni le donne hanno sempre il problema. Un corretto approccio: individuare possibili cause, individuare le caratteristiche, quindi le terapie, mediche e/o chirurgiche più efficaci.

Terapie mediche non invasive

Se abbiamo un problema di buccia d’arancia diffuso, senza alterazioni delle forme (non adiposità localizzate/cuscinetti), in base alle caratteristiche locali si individua la terapia che, però, sarà SEMPRE Medica, cioè non chirurgica (Mesoterapia, applicazioni di varie sostanze, ecc). La chirurgia in questi casi è dannosa (irregolarità residue, “affossamenti” ecc).

Chirurgia mininvasiva per adiposità localizzate

Se invece sono presenti adiposità localizzate, cuscinetti, che alterano i contorni di alcune zone, l’unico metodo realmente efficace è la chirurgia mininvasiva. Infatti le cellule adipose aumentano e diminuiscono il proprio volume non il numero, pertanto la forma di un cuscinetto resta sempre la stessa da magri o grassi! L’unico metodo risolutivo nel tempo è scolpire la zona (liposcultura). Questo non impedisce di ingrassare ovviamente, ma con una forma cambiata, e questo è per sempre! Le terapie mediche saranno utilissime se complementari (approccio a 360°).

Sicurezza e precauzioni nelle terapie

Ora tale chirurgia è realmente mininvasiva ed efficace, in anestesia locale, ambulatoriale. Non bisogna mai dimenticare che si tratta di terapie mediche e che quindi vanno effettuate con tutti i requisiti di sicurezza e prevenzione! Infatti una banale puntura può comportare complicanze gravi, a maggior ragione la chirurgia. La paziente va studiata, va valutata la circolazione venosa e linfatica ed i possibili disturbi coagulativi così come terapie ormonali. Si farà prevenzione antitrombotica così come una corretta elastocompressione (spesso guaine applicate in modo errato hanno determinato gravi problemi!).

Consigli per risultati duraturi

In questo modo si potrà godere, a lungo, solo dei miglioramenti evidenti con un piccolo sacrificio, senza rischiare, con un sorriso di fronte allo specchio!

Rivolgetevi sempre a professionisti competenti, specialisti in Chirurgia Plastica ed in strutture adeguate.

Dott. Umberto Scotti
Specialista in chirurgia plastica
Ricostruttiva ed in chirurgia vascolare
1) (in basso a sinistra) Elastocompressione antitrobotica; 2) Minincisioni chirurgiche: 3) Prima, dopo, minincisioni, contenuto di aspirazione senza sangue