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Tony Effe e il “controconcerto” al Palasport: un evento tra polemiche e successi

Tony Effe a Monticchio (AQ)

Tony Effe, il trapper romano, ha dato spettacolo a Monticchio, un angolo della periferia est dell’Aquila, con un live energico che ha fatto ballare il pubblico. Il suo minivan ha raggiunto il parcheggio del Bliss, la discoteca locale, passando la mezzanotte. Mezz’ora di show, un mix di live e djset con tredici brani intensi, ha coinvolto centinaia di fan con i loro telefonini puntati verso il palco.

Tony Effe a Monticchio

Una scaletta ricca di successi e collaborazioni: Tony Effe a Monticchio

La performance di Tony Effe ha incluso alcuni dei suoi pezzi più amati. Il trapper ha aperto con “Boss”, seguito da “Carrara” e “Icon”, in grado di mantenere alta l’energia. Non sono mancati i brani del collettivo Dark Polo Gang, come “British” e “Cambiare”. In seguito, Tony ha proseguito con pezzi solisti come “Effe”, “Chiara” e “Pillole”, segnando un cambio di passo nel suo set. Le collaborazioni con artisti come Drillionaire, Anna e Lazza hanno arricchito il suo repertorio.

Le polemiche e il boomerang dell’esclusione dal concerto di Capodanno

La scelta di escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, per motivi legati ai testi delle sue canzoni, ha generato polemiche. L’amministrazione Gualtieri, sostenuta dal Codacons, aveva motivato l’esclusione con il contenuto ritenuto violento e misogino di alcuni brani del trapper. Tuttavia, questa decisione ha avuto un effetto imprevisto, causando forfait anche da parte di altri artisti. In risposta, Tony Effe ha organizzato un “controconcerto” al Palasport di Roma, vendendo 8mila biglietti in 24 ore.

Il Codacons e le critiche alla doppia moralità

Il Codacons ha continuato a sollecitare l’annullamento del concerto di Tony Effe al Palasport, denunciando quella che considerano un’ipocrisia dell’amministrazione. Carlo Rienzi, presidente dell’associazione, ha criticato la disparità di trattamento tra il Circo Massimo e il Palasport. Il Codacons ha chiesto di ritirare l’autorizzazione all’evento, sottolineando la necessità di una coerenza nell’affrontare temi delicati come la violenza contro le donne.

Cambiamenti in vista per il concerto di Capodanno a Roma

Intanto, in Campidoglio si sta valutando un possibile cambio di location per il concerto di Capodanno. Non più il Circo Massimo, ma la più raccolta piazza del Popolo. Si parla di un cast che potrebbe includere artisti più apprezzati dalle generazioni precedenti, come la Pfm e gli Earth Wind and Fire, lasciando spazio ad un pubblico più adulto e meno incline alla musica trap.