Trentesima edizione di Chiese Aperte
Il 12 maggio, si celebrerà la trentesima edizione di Chiese Aperte, un evento che offre al pubblico di scoprire il ricco patrimonio culturale presente nei Conventi, Monasteri e piccole cappelle che spesso non è accessibile. Tra le numerose destinazioni in programma, spiccano luoghi affascinanti e meno conosciuti, come la cappella privata del Palazzo Corvi – Zazzara a Sulmona, un gioiello del XVIII secolo.
L’Iniziativa di Chiese Aperte
Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e referente dell’evento Chiese Aperte, sottolinea l’importanza di valorizzare e proteggere questo patrimonio artistico che riesce ancora oggi a comunicare all’animo umano. L’evento non si limita alle chiese grandi, ma si estende anche alle cappelle private, offrendo un’unica opportunità per la tutela e la fruizione di questi siti.
Dagli Angoli d’Italia
In Italia, Chiese Aperte dà la possibilità di visitare luoghi di culto meno noti come la chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno a Pisa, il Santuario della Madonna di Porto Salvo a Parghelia in Calabria, e la Chiesa di Sant’Anna a Belpasso, in Sicilia.
La Chiesa di San Pasquale Baylòn a Cefalù
Nella suggestiva Cefalù, la chiesa di San Pasquale Baylòn offre un’esperienza unica. La costruzione, risalente al XVIII secolo, presenta pregevoli opere d’arte e un ambiente sacro intatto nel tempo.
Tesori Artistici e Storici
A Palermo, la Chiesa Inglese della Santa Croce testimonia il passaggio della comunità anglosassone nella città del XIX secolo. A Paternò, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie risalente al XVII secolo rappresenta un gioiello architettonico. La sua maestosità e il suo fascino raccontano storie antiche e custodiscono la ricca eredità artistica e religiosa della regione.
Scoperte Abruzzesi a Sulmona
In Abruzzo, a Sulmona, si apriranno le porte di una una cappella privata del XVIII secolo. Negli anni ’90 del Novecento gli ambienti del piano nobile del Palazzo Corvi-Zazzara sono stati sottoposti ad un accurato restauro che ha consentito il recupero di gran parte della originaria decorazione settecentesca, costituita da stucchi, dorature e dipinti a tempera. Un’ occasione che permetterà agli interessati di immergersi nella storia e nell’arte di questa affascinante regione italiana.
Il patrimonio culturale italiano
Per Informazioni
Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile contattare i seguenti referenti:
Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia Tel 338 931 0216
Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia Tel 333 2393585
Giuseppe Ragosta, Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’Italia Tel 392 5967459.
Tutto il calendario di Chiese Aperte è sul sito www.archeoclubitalia.org