Un importante accordo bilaterale: Collaborazione tra Chieti e Santo Domingo
Il 9 maggio prossimo, alle ore 11:00, presso l’ufficio del Rettore nel Campus di Chieti, sarà sottoscritto un importante accordo bilaterale tra l’Universidad Central del Este di San Pedro de Macorís, nella Repubblica Dominicana, e l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Coinvolgimento delle Rispettive Competenze
L’accordo coinvolgerà più direttamente la “Escuela Arquitectura y Urbanismo” dell’Ateneo dominicano e il Dipartimento di Architettura di Pescara della “d’Annunzio”.
Partecipanti alla Cerimonia
Alla cerimonia della firma saranno presenti
- il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia
- il professor José HAZIM TORRES, Rettore de la “Universidad Central del Este“, la professoressa Sandra OLAYA, referente per le relazioni Nazionali e Internazionali del “Universidad Central del Este”,
- il professor Francesco Gravina, Direttore del Dipartimento di Arquitectura y Urbanismo de la Facultad de Arquitectura y Artes de la “Universidad Central del Este”, e Coordinatore Scientifico della Convenzione,
- il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio”,
- il professor Antonio Alberto Clemente, Coordinatore Scientifico della Convenzione per il Dipartimento di Architettura.
Commenti dei Direttori dei Dipartimenti Coinvolti
Il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio”, commenta l’accordo come un passo significativo verso le strategie di internazionalizzazione, sottolineando l’importanza dello scambio di conoscenze e culture tra studenti e docenti di diverse nazionalità.
Sottolinea anche i punti di convergenza nelle ricerche ambientali con l’Università di Santo Domingo, come lo studio del cambiamento climatico e delle sue implicazioni territoriali.
Approfondimento dei Temi di Ricerca
Il professor Antonio Alberto Clemente, coordinatore scientifico della convenzione, evidenzia che l’accordo offre l’opportunità di approfondire una varietà di temi di ricerca condivisi tra i due contesti, tra cui l’adattamento ai cambiamenti climatici, la promozione della mobilità sostenibile e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Lo Scambio Accademico
Questo accordo bilaterale non solo promuove lo scambio accademico e culturale tra due istituzioni distanti geograficamente, ma offre anche una piattaforma per affrontare sfide globali comuni attraverso la collaborazione e la ricerca congiunta. Inoltre, stabilisce un legame significativo che favorisce la comprensione reciproca e la cooperazione continuativa tra le due istituzioni. Questo partenariato non solo amplia le opportunità per gli studenti e gli accademici coinvolti, ma anche per l’intera comunità accademica e oltre.