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Pescara Brutto, ma il Pari vale il Primato

Un punto che vale il primato, Pescara – Perugia 0-0

Il Pescara più brutto della stagione pareggia con il Perugia all’Adriatico. Uno 0-0 che permette ai biancazzurri di guadagnare un punto che vale il primato in coabitazione con l’Entella.

Il Pescara imbattuto

La squadra rischia più volte di subire il gol nel corso del secondo tempo, dove il Perugia si lascia preferire. Ma la squadra di Baldini è ancora imbattuta in campionato. All’Adriatico si rivede un po’ di pubblico, con oltre sei mila spettatori sugli spalti. E giovedì nel turno infrasettimanale i biancazzurri se la vedranno proprio con l’Entella in quello che sarà uno scontro diretto.

Le scelte di Baldini

Baldini sceglie Vergani come vertice d’attacco. Panchina per Bentivegna non al meglio, al suo posto Ferraris. Valzania preferito a Tunjov a centrocampo. Emergenza in attacco per il Perugia. Formisano schiera Bacchin in avanti supportato da Di Maggio e Polizzi. Prima della partita, come in tutti i campi, osservato un minuto di silenzio in memoria di Totó Schillaci.

Primo tempo soporifero

Nel primo tempo il Pescara fa fatica ad andare in transizione. Il Perugia più guardingo si affida soprattutto alle sgroppate di Cisco sulla destra. A centrocampo tanti contrasti, ma poca qualità. Al 28’ Brosco rischia il rosso per un spinta su Bacchin lanciato a rete, dopo un errato retropassaggio di Dagasso. Per il resto, il primo tempo scivola via senza grandi sussulti.

Meglio il Perugia nella ripresa

Nella ripresa subito dentro Mulè per Pellacani. Perugia pericoloso al 5’ con una bordata di Cisco respinta da Plizzari. Di fatto la prima vera occasione del match. All’8’ Lonardi sostituisce ancora una volta Squizzato, che non convince a metà campo. Gli umbri salgono di tono. Al 16’ Polizzi si divora letteralmente un’occasione da gol a tu per tu con Pellizzarri, colpendo debolmente.

Al 19’ altra occasione

Il Perugia guadagna campo. Al 19’ altra occasione sempre sciupata da Polizzi di testa, bel imbeccato da una torre di Angella in area. Al 24’ scocca l’ora di Merola. Al 32’ è ancora il Perugia che va vicino al gol con un diagonale che finisce fuori bersaglio. Al 33’ altra mossa di Baldini che sostituisce Vergani, incolore la sua prova, per Tonin. Intanto è ancora Cisco che si fa vedere dalle parti di Plizzari. Al 36’ Matos rientra sul destro e fa partire un gran tiro, ma trova Plizzari che si supera nella respinta in angolo.

L’analisi di Baldini: Un punto che vale il primato

Anche per l’allenatore del Pescara Silvio Baldini, i biancazzurri non hanno brillato: “Mi aspettavo che la squadra riuscisse ad esprimere un gioco migliore. Il Perugia è una squadra tosta, venuta qui a fare risultato. Noi eravamo ingolfati, ma questo è comunque un punto che ci dà orgoglio. Non siamo stati belli, ma siamo stati capaci di soffrire. Io continuerò sempre a sognare”.

Il tabellino

PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani(1’st Mulè), Crialese, Dagasso, Squizzato(8’st Lonardi), Valzania, Cangiano(24’st Merola), Vergani(33’st Tonin), Ferraris(8’st Meazzi). A disp. Saio, Profeta, Giannini, Meazzi, Merola, Tonin, Tunjov, Bentivegna, Staver, Lonardi, Moruzzi, De Marco, Saccomanni, Mulè, Arena. All. Silvio Baldini

PERUGIA (3-4-2-1): Gemello, Mezzoni, Angella, Giraudo, Cisco, Torrasi, Bartolomei, Lisi(36’st Souare), Di Maggio(36’st Giunti), Polizzi, Bacchin(45’st Ricci). A disp. Yimga, Albertoni, Viti, Giunti, Matos, Amoran, Barberini, Palsson, Ricci, Plaia, Lickunas, Souare. All. Alessandro Formisano

ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido

ASSISTENTI: Bianchi, Masciale; quarto uomo Cerbasi

AMMONITI: Ferraris (Pes), Pierozzi (Pes), Bartolomei(Per), Polizzi (Per), Mezzoni (Per), Valzania (Pes), Giunti (Per)

NOTE: spettatori 6297 (148 ospiti)

RECUPERO 0’pt,5’st

24-9-2024 Daniele Rossi