Le Gare e le Discipline Prometteno un Ricco Calendario di Eventi
Le Paralimpiadi 2024 inizieranno mercoledì 28 agosto a Parigi le gare e le discipline promettendo un ricco calendario di eventi . In particolare, saranno ben 29 le finali dei 100 metri, suddivise tra diverse categorie di disabilità. Tra le competizioni uniche di questa edizione, ci saranno gare di corsa con atleti legati con un cordino a una guida, una testimonianza della varietà e della specializzazione degli sport paralimpici.
Con oltre 4400 atleti provenienti da 185 Comitati Paralimpici Nazionali, l’evento promette di essere un grande spettacolo sportivo. I Giochi si svolgeranno in 18 sedi, inclusi luoghi iconici come la Torre Eiffel, il Grand Palais e lo Stade de France.
Inoltre, le Paralimpiadi offriranno sport esclusivi come la boccia e il goalball. La boccia è uno sport di precisione simile alla boccia tradizionale, ma adattato per atleti con gravi disabilità motorie, mentre il goalball è un gioco di squadra pensato per persone non vedenti o ipovedenti. Questi sport rappresentano la diversità e l’adattamento che caratterizzano le competizioni paralimpiche.
Bebe Vio: La protagonista della scherma in carrozzina
Tra le stelle dell’équipe italiana figura Beatrice “Bebe” Vio, una delle atlete più attese delle Paralimpiadi. La campionessa veneta, già modella durante la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, sarà protagonista sulla pedana del Grand Palais nella scherma Paralimpica.
A 27 anni, Bebe Vio punta a conquistare il suo terzo oro consecutivo nel fioretto (categoria B), avendo già trionfato a Rio 2016 e Tokyo 2020. Inoltre, nella competizione a squadre, ha ottenuto il bronzo a Rio e l’argento a Tokyo. A Parigi, l’obiettivo è ottenere il metallo che ancora manca alla sua collezione, per completare un palmarès già impressionante che include 5 medaglie d’oro mondiali e altrettante europee.
Non perdere l’occasione di seguire Bebe Vio e tutti gli altri atleti in questa straordinaria competizione. Segui le gare in diretta e fai il tifo per i nostri campioni!
La Storia delle Paralimpiadi
La storia moderna degli sport per persone con disabilità ha radici profonde nel secondo dopoguerra. Ludwig Guttmann, un neurologo tedesco ed ebreo, giocò un ruolo fondamentale nello sviluppo di queste pratiche terapeutiche. Guttmann iniziò a lavorare con reduci di guerra, scoprendo che la pratica sportiva era estremamente efficace sia dal punto di vista fisico che psicologico. Le sue iniziative portarono alla creazione di manifestazioni sportive periodiche per atleti con disabilità, culminando nella prima edizione delle Paralimpiadi nel 1960 a Roma.
Il termine “Paralimpiadi” deriva dal prefisso greco “para”, che significa “accanto” o “al fianco”, riflettendo la loro posizione parallela alle Olimpiadi. Questa connessione simbiotica rappresenta il continuo impegno per l’inclusività attraverso lo sport.
L’Evoluzione e l’Impatto Sociale
Oggi, le Paralimpiadi rappresentano molto più di un evento sportivo; sono un fenomeno globale di grande rilevanza sociale. Attraggono investimenti significativi e sponsor di alto profilo, e sono seguite da milioni di spettatori in tutto il mondo. Tuttavia, con l’aumento della competitività, le Paralimpiadi si trovano a dover bilanciare l’aspetto agonistico con l’obiettivo di inclusività che ne ha sempre caratterizzato la missione.
La manifestazione offre una piattaforma per promuovere la consapevolezza e l’accettazione delle persone con disabilità, mentre celebra le loro straordinarie capacità atletiche. Le Paralimpiadi di Parigi 2024 promettono di essere un’occasione imperdibile per apprezzare l’energia, la determinazione e il talento degli atleti paralimpici.
Segui l’evento e scopri le storie che rendono le Paralimpiadi un momento unico e imperdibile nel panorama sportivo globale.
Photo: Augusto Bizzi