Torna la Via Crucis dei Lavoratori: il 13 aprile Chieti si riempie di Speranza

“Cosa unisce 14 Sindaci, Forze dell’Ordine, Università e Volontari in un unico cammino per le vie di Chieti? Scoprilo Domenica delle Palme.”

Domenica 13 aprile 2025, alle ore 18:30, torna la 52ª edizione della “Via Crucis dei Lavoratori”, che, come da tradizione, attraverserà il centro storico di Chieti al tramonto della Domenica delle Palme. Il tema di quest’anno è la Speranza, scelta quanto mai significativa nel contesto del Giubileo dei Lavoratori.

Questa manifestazione, organizzata dalle ACLI Provinciali di Chieti e coordinata da Mimmo D’Alessio, dirigente nazionale ACLI e ideatore dell’evento, coinvolgerà numerose componenti della società civile. In particolare, parteciperanno amministratori locali, associazioni, confraternite, realtà ecclesiali e civili. Inoltre, il commento musicale sarà curato dal Coro del Miserere di Chieti, diretto dal maestro Loris Medoro e accompagnato dall’orchestra del maestro Giuseppe Pezzulo.

Un percorso di fede, impegno civile e partecipazione attiva

“Hai mai visto una Via Crucis con protagonisti i Sindaci del territorio, le Forze dell’Ordine e l’Università? Non è una semplice processione, è un grido collettivo di Speranza.”

Il percorso prenderà avvio da Piazza San Giustino. Successivamente, si proseguirà lungo via Chiarini e poi lungo Corso Marrucino, fino a raggiungere Piazza Trento e Trieste (Trinità), dove si terrà la benedizione finale di mons. Bruno Forte. Tuttavia, in caso di pioggia, la celebrazione si svolgerà interamente nella Cattedrale di San Giustino.

Per garantire ordine e sicurezza, il servizio logistico sarà curato dal Circolo “Quarto Santa Maria delle Grazie” di Chieti e dalla Unione Sportiva ACLI. Anche questo aspetto riflette lo spirito di collaborazione che anima l’iniziativa.

I protagonisti della Via Crucis: una stazione per ogni comunità

“Vorresti vedere la tua città o la tua associazione protagonista di un evento che parla al cuore del mondo del lavoro? Leggi chi rappresenterà ciascuna Stazione.”

Le 14 Stazioni della Via Crucis: un cammino condiviso da Sindaci, istituzioni e comunità

Come ogni anno, anche nel 2025 le 14 Stazioni della Via Crucis saranno animate da Sindaci del territorio e da numerose realtà associative. Di seguito il dettaglio:

  • I Stazione – Gesù è condannato a morte: Sindaco di Pizzoferrato e Polizia Municipale di Chieti

  • II Stazione – Gesù è caricato della croce: Sindaco di Guardiagrele, Protezione Civile e Associazione Nazionale Alpini

  • III Stazione – Gesù cade la prima volta: Sindaco di Bucchianico e Capanna di Betlemme – Comunità Papa Giovanni XXIII

  • IV Stazione – Gesù incontra sua madre: Sindaco di Fara San Martino e Misericordia di Chieti

  • V Stazione – Gesù è aiutato dal Cireneo: Sindaco di Villamagna e Università “Gabriele d’Annunzio”

  • VI Stazione – La Veronica asciuga il volto di Gesù: Sindaco di Tornareccio e Volontariato Vincenziano, con le associazioni “Assisi Pax” e Terz’Ordine Vincenziano

  • VII Stazione – Gesù cade la seconda volta: Sindaco di Villa Santa Maria e Lavoratori della Sanità (Croce Rossa, Aido, CRAL Ospedale SS. Annunziata)

  • VIII Stazione – Gesù incontra le donne di Gerusalemme: Sindaco di San Giovanni Teatino e Chiesa Ortodossa del Patriarcato Ecumenico

  • IX Stazione – Gesù cade la terza volta: Sindaco di Torrevecchia Teatina e Vigili del Fuoco di Chieti

  • X Stazione – Gesù spogliato delle vesti: Sindaco di Montenerodomo, Polizia di Stato, Unione Nazionale Mutilati per Servizio

  • XI Stazione – Gesù viene crocifisso: Sindaco di Ripa Teatina e MASCI Chieti 1

  • XII Stazione – Gesù muore in croce: Sindaco di Poggiofiorito e Associazione “Dopo di Noi”

  • XIII Stazione – Gesù è deposto dalla croce: Sindaco di Colledimacine e Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Chieti

  • XIV Stazione – Gesù è deposto dal sepolcro: Sindaco di Chieti, commento della Presidenza provinciale ACLI

Inoltre, è importante sottolineare che i quadri delle Stazioni sono stati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, offrendo così un’opportunità concreta ai giovani di contribuire in modo attivo.

Camminare verso il Giubileo: fede, lavoro e speranza

“Partecipa anche tu a un momento di meditazione pubblica che diventa impegno sociale. La Speranza si costruisce insieme, un passo alla volta.”

«In cammino con la Chiesa universale – dichiara Antonello Antonelli, Presidente Provinciale delle ACLI di Chieti – che celebra il Giubileo della Speranza, in vista del “Giubileo dei Lavoratori” del 1° maggio, la Via Crucis di quest’anno vuole essere un grido di speranza per il mondo del lavoro, sempre più attraversato da contraddizioni».

Secondo l’arcivescovo mons. Bruno Forte, «la speranza non è qualcosa che possiamo gestire con le sole nostre capacità: la speranza è Qualcuno che viene a noi…». Perciò, è proprio in questa prospettiva che le ACLI intendono trasformare l’evento in un atto collettivo di affidamento all’Amore che non tramonta.

80 anni di ACLI: un impegno che continua nella Pace

“Dal lavoro alla fede, dalle ACLI al cuore delle comunità: 80 anni di storia si incontrano nella Via Crucis più partecipata d’Abruzzo.”

Alla luce del recente Congresso Nazionale ACLI, che ha celebrato gli 80 anni dalla fondazione dell’associazione, il tema della Speranza si intreccia con quello della Pace. Come si legge nel documento congressuale:
«Osare la Pace è oggi il servizio culturale e politico più urgente. Non possiamo accettare che la guerra sia l’unica risposta ai conflitti».

Infine, il Presidente Antonello Antonelli conclude con un invito sentito:
«Ringrazio ognuno e ognuna di quelli che, a partire dal suo ideatore Mimmo D’Alessio, promuovono e organizzano questo momento. Invito tutti a partecipare alla Via Crucis dei Lavoratori: un vero momento di comunità, pacata meditazione e rasserenante preghiera.»

Via Crucis dei Lavoratori

La Redazione de La Dolce Vita
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