fbpx

Mimmo Muolo Trionfa al Premio “Storie di Sport” 2024

Mimmo Muolo alla VIII Edizione del Premio “Storie di Sport” a Ripa Teatina

Il giornalista vaticanista Mimmo Muolo, vice capo della redazione romana di Avvenire, è il trionfatore della VIII edizione del Premio “Storie di Sport” di Ripa Teatina (CH). Il riconoscimento è stato conferito durante il Festival Rocky Marciano (Ed. XX), coordinato da Gianluca Palladinetti e diretto artisticamente da Dario Ricci. Muolo ha conquistato il primo posto con il suo racconto “Il Colombiano”.

Organizzazione e patrocinio

Il Premio “Storie di Sport” è organizzato dalla Scuola Macondo, con il patrocinio del Comune di Ripa Teatina, della Regione Abruzzo e del Coni Abruzzo, e la fiducia di Saquella Caffè. Negli anni precedenti, il premio ha visto trionfare autori di spicco come Laura Migliore di Modica (RG) con il suo racconto “Lame” nell’ultima edizione.

La cerimonia di premiazione

Alla cerimonia di premiazione erano presenti il sindaco di Ripa Teatina, Roberto Luciani, il vice sindaco e assessore allo Sport Marco Ricciuti, l’assessore alla Cultura Cinzia Marcello, e Sara Caramanico, responsabile dell’organizzazione del Premio per la Macondo di Pescara. Mimmo Muolo ha ricevuto il premio dalle mani del giornalista Marino Bartoletti.

Il commento del vincitore

Mimmo Muolo ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, dichiarando:

“Sono felice per il risultato ottenuto. Ringrazio gli Organizzatori del Premio e la Giuria per la preferenza accordata al mio racconto. Ho pensato che il ciclismo, sport di fatica e di umiltà, fosse il contesto giusto per raccontare una storia di riscatto dalla marginalità. ‘Il Colombiano’, protagonista dell’omonima novella, diventa così simbolo di quei valori umani, fratellanza e solidarietà soprattutto, che non dovremmo mai dimenticare, neanche nelle condizioni più estreme”.

I premiati della VIII edizione

Il Premio “Storie di Sport” celebra le migliori narrazioni sportive e si conferma come un appuntamento di riferimento per valorizzare la letteratura sportiva e i suoi valori. Oltre a Muolo, anche altri autori hanno ricevuto riconoscimenti: Jacopo Ferri di Roma ha conquistato il secondo posto con “La linea di partenza”, Andrea Meccia di Roma ha ottenuto il terzo posto con “Acqua e sale”, Pietro Rainero di Acqui Terme (Alessandria) ha raggiunto il quarto posto con “La lastra di ghiaccio” e Massimiliano Ciccone di Chieti ha occupato il quinto posto con “Uno sport per disabili”.